Il 10 dicembre 2018 gli alunni della scuola “Moro” hanno dato voce ai diritti umani, attraverso le parole e le canzoni che hanno segnato il desiderio di riscatto.
Sono passati 70 anni dal 10 dicembre 1948 quando l’Assemblea delle Nazioni Uniti votò a favore della Dichiarazione universale dei diritti umani, un testo formato da un preambolo e da 30 articoli che ha messo nero su bianco gli ideali di libertà e uguaglianza diventato poi punto di riferimento per i testi normativi dei singoli stati. A redigere il documento fu la Commissione Diritti umani delle Nazioni Unite presieduto da Eleanor Roosevelt e composta da rappresentanti di diverse aree del mondo.
A distanza di 70 anni cosa è cambiato?
Tanti gli spunti di riflessione che sono stati offerti sia alla comunità scolastica che alla parrocchia di San Filippo Neri.
Ad una canzone e ad una coreografia è stato affidato il messaggio di apertura, “Non è un film”, canzone interpretata da Fiorella Mannoia, che ha colpito la platea. L’alunna con il movimento da lei stessa ideato, ha trasmesso le sensazioni di dolore e di sfiducia che provano tutti coloro che non hanno ancora una situazione di vita dignitosa.
La conclusione è stata affidata ad una canzone che è diventata patrimonio di tutti, ovvero “We are the world”, un messaggio sempre attuale di speranza per tutti.
Valeria Spychalska