//Una vita sotto copertura

Una vita sotto copertura

di | 2018-06-26T16:01:41+02:00 26-6-2018 16:01|Alboscuole|0 Commenti
di Fabio Fossati – Un semplice carabiniere come altri che però si è reso conto che le organizzazioni criminali vanno distrutte dalla radice, così quarant’anni fa quest’uomo fu tra i cinque fondatori del “Gis”, il gruppo di intervento speciale dei carabinieri di cui egli stesso fa parte; il «mephisto» sempre in testa per garantirgli anonimato e protezione: questo è il Comandante Alfa e così si è raccontato venerdì 9 febbraio 2018 ai cittadini di Fornovo nella palestra comunale, durante un incontro organizzato dal sindaco Gian Carlo Piana e dalle varie associazioni del territorio. Durante l’incontro, organizzato per pubblicizzare l’uscita del suo ultimo libro, “Io vivo nell’ombra”, il comandante Alfa ha raccontato come per lui tutto ha avuto inizio nell’infanzia, quando, a undici anni un ragazzo della mafia gli bastonò il cane. Quando egli decise di combattere la malavita sapeva di non dover essere riconosciuto, per questo utilizza sempre il nome di Comandante Alfa e indossa una “maschera” per non farsi riconoscere, perché con il suo lavoro rischia di essere ucciso; ma è proprio questo che gli dà la forza di andare avanti. Durante l’incontro ha descritto l’addestramento, le operazioni speciali (liberazione di ostaggi, arresti di latitanti, interventi in Iraq e Afghanistan) e la sua vita nell’ombra, usando parole forti e frasi d’effetto come “Ci sono uomini di parole e uomini di parola, non sopporto i primi e mi circondo dei secondi”.  “È sembrato importante far conoscere una figura particolare che svolge un lavoro importante per la sicurezza di tutti”, così ha commentato il Sindaco Gian Carlo Piana, commentando l’interessante iniziativa che aveva lo scopo di far capire che ci sono persone poco note che svolgono un lavoro molto importante.