Un’interessante e formativa visita didattica ha coinvolto venerdì 5 maggio tutte le alunne e gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto che, a chiusura di un percorso di approfondimento che era stato svolto nel mese di novembre come “compito di realtà”, insieme ai loro docenti si sono recati al museo a cielo aperto “Fiumara d’Arte”, sito artistico in località Tusa (ME), per conoscere le famose sculture realizzate dall’artista Antonio Presti. La prima tappa è stata proprio Castel di Tusa, dove i ragazzi hanno potuto ammirare “L’Atelier sul Mare”, struttura che risale agli anni ’60 del Novecento. Quando questa decadde venne infatti acquistata da Antonio Presti, che la trasformò nella sua abitazione privata e vi invitò artisti da tutto il mondo che, da allora, creano opere che entrano a far parte della collezione privata del maestro. Inoltre, quando questi artisti soggiornano da lui, nel progettare le loro creazioni trasformano le camere. Così il maestro Presti decise di far diventare opere d’arte le stesse camere e l’Atelier è diventato un “albergo museo”. La particolarità di questo albergo-museo è però proprio il fatto che, chi va a dormire in quelle camere, interagisce con opere che diventano dinamiche perché l’ospite ha un contatto diretto e non solo visivo. Visitare l’Atelier e ascoltare le spiegazione è stato molto interessante per gli alunni, che successivamente si sono spostati nei dintorni per andare ad ammirare direttamente alcune delle opere di “Fiumara D’Arte” sparse nei vari comuni limitrofi, come ad esempio “La Finestra Sul Mare”, dalla quale ci si può affacciare per guardare l’orizzonte e distogliere la mente dai problemi della vita quotidiana. Oppure “La Materia Poteva Non Esserci”, che rappresenta la contrapposizione tra bene e male. Ed infine “Energia Mediterranea”, una scultura che non ricorda soltanto un’onda, ma anche la terra e il cielo che cercano di incontrarsi. Il tempo a disposizione, purtroppo, non è stato molto, quindi non è stato possibile visitare le sculture più lontane dall’Atelier, come la “Piramide 38° Parallelo” e il Labirinto di Arianna”. I ragazzi, tuttavia, anche perché ben preparati su ciò che avrebbero visitato, sono rimasti ugualmente entusiasti da tutto ciò che hanno potuto ammirare e dalle spiegazioni ricevute. “Fiumara D’Arte” è sicuramente un luogo che vale la pena visitare, le opere sono tante, una più bella dell’altra e con un significato profondo dietro, quindi una nuova occasione di visita in futuro non potrà che essere loro gradita.
Gilda Parmaliana