a cura di Sara Capi, classe V/C, scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII-
Questa estate sono stata in vacanza a casa, molti possono pensare che sia stato molto noioso, ma in verità è stato molto divertente!
Una mattina mi sono svegliata, mia sorella era sdraiata sul letto – Vai di sotto, papà sta mettendo la piscina .- Ha detto con una voce annoiata.
Io non capisco, fino a pochi giorni prima avevano detto che non la mettevano.
Ho sceso di corsa le scale e sono andata dietro casa.
-Vieni ad aiutarmi- ha sentenziato mio padre!
Avevo ancora sonno, ma sono andato ad aiutarlo, non vedevo l’ora di rilassarmi in piscina.
Là in giardino si sentiva l’odore dei fiori, ma purtroppo, anche le urla del mio vicino.
Passavo a mio padre dei pali bianchi e quando abbiamo finito di metterli e sistemarli la piscina aveva preso forma.
Ho preso un secchio e mio padre ci ha messo dentro acqua con insieme candeggina. Il profumo dei fiori non si sentiva più, l’unica cosa che si sentiva era l’odore della candeggina!
Sono entrata nella piscina vuota e ho iniziato a pulire i lati sporchi.
Anche il sole era venuto a trovarci, con tutto quel caldo sarei voluta tornare nel mio lettino, ma volevo anche seguire i miei sogni, così sono rimasta ad aiutare mio padre.
Ad un tratto dentro la piscina è caduto il secchio con l’acqua, così, per divertimento mi sono messa a fare le scivolate, è durato poco , ma era quello che desideravo fare in quel momento! Quando abbiamo terminato il lavoro mi sono sentita veramente fiera di me.
Ho acceso la pompa dell’acqua e dopo un’ora è arrivato il momento da me tanto aspettato.
Ho indossato il costume, sono scesa in giardino, ero felicissima, avevo il cuore in gola. Ho spento la pompa e mi sono tuffata!
Finalmente un bagno in piscina, dicevo nella mia testa- E se stessi sognando?-
Sono andata sott’acqua: era bellissimo! L’acqua era limpida, si sentiva l’odore del cloro appena messo, il rumore del venticello, dei tuffi e degli schizzi.
Non sono mai stata più felice, ma purtroppo non ci sono rimasta per tutto il giorno.
Dopo circa quaranta minuti sono tornata dentro casa , ero molto contenta ma anche dispiaciuta di non essere potuta andare al mare o in Albania dai cari nonni.
Riflettendoci bene però ho capito di essermi divertita comunque moltissimo, andrò in vacanza la prossima estate, ma intanto ho compreso che a casa quando siamo tutti insieme è sempre festa!