//Una settimana tra ansia e curiosità

Una settimana tra ansia e curiosità

di | 2018-10-26T10:40:15+02:00 24-10-2018 17:02|Alboscuole|0 Commenti
di Elisa Clementi (I F) – Lunedì 24 settembre è iniziata la mia seconda settimana come studentessa nella scuola superiore a indirizzo socio-pedagogico, il Liceo classico “Francesco Stelluti”. La mia prima settimana, chiamata anche “settimana dell’accoglienza”, si è conclusa nel migliore dei modi. Ma credo sia meglio andare in ordine: il primo giorno penso che si possa principalmente descrivere con due parole: ansia e curiosità. Ero curiosa di conoscere i miei nuovi compagni di classe e ansiosa nella speranza di fare una buona impressione, curiosa nel visitare la scuola, in ansia perché sapevo che i più grandi ci avrebbero subito squadrati e scrutati, e infatti così è stato. Le prime due ore ci hanno riuniti, tutti noi del primo anno, in Aula Magna, in attesa dell’annuale discorso del preside sulle regole da rispettare nell’istituto. Il discorso che sta ad ufficializzare un nuovo anno scolastico. Nelle ore seguenti ci siamo presentati con alcuni dei professori che ci dovranno condurre in questa nuova esperienza e devo dire che la prima impressione, almeno per me, è stata positiva. Nel secondo giorno due ragazze più grandi ci hanno spiegato cosa, qualche anno prima, le ha spinte a iscriversi a questo tipo di liceo, aggiungendo poi che sono rimaste molto soddisfatte e che le loro aspettative sono state accontentate nel migliore dei modi. E devo dire che il loro intervento mi ha convinta sempre di più che la scelta che ho fatto è stata quella giusta. Il comandante dei Vigili Urbani ci ha invece parlato della sicurezza e della viabilità nella nostra Cittadella degli Studi. Nei giorni a seguire gli insegnanti ci hanno portati a fare trekking a Monte Fano; tanto lo sforzo per salire, ma la fatica è stata ripagata dal paesaggio stupendo e dalle varie attività svolte una volta saliti in cima all’Eremo di San Silvestro. Venerdì 21 settembre abbiamo visitato la nostra Fabriano, passando per quattro dei luoghi principali e che più di tutti hanno influenzato in modo storico, culturale e turistico la città: la Cattedrale di San Venanzio, il Teatro Gentile da Fabriano, il Museo della carta e della filigrana e la Pinacoteca civica “Bruno Molajoli”. L’ultimo giorno della settimana scolastica, sabato 22 settembre, ci siamo incontrati in Aula Magna con alcuni ragazzi/e del quarto e del quinto anno, che ci hanno elencato e descritto delle attività a cui l’istituto ci permette di partecipare. Lo stesso giorno, con il professor Baldoni, abbiamo simulato la nostra prima assemblea di classe. Sono rimasta molto soddisfatta perché credo che i primi sei giorni in questa nuova scuola abbiano accontentato le aspettative che mi ero fatta in precedenza.