Parliamo onestamente molto spesso noi bambini scegliamo la tv e la play piuttosto che andare fuori. Da un certo punto di vista è bello stare in casa con il tablet, però dobbiamo capire che è meglio stare fuori, respirare l’aria pulita e stare con gli altri. Lo sport per noi è allenarsi con divertimento, però bisogna metterci molto impegno per raggiungere i nostri obiettivi ed è importante far vedere le nostre capacità. La relazione con i compagni deve essere giusta e sempre rispettosa. Non bisogna sfruttare gli altri, ognuno è speciale per quello che fa, si è bravi in alcune cose e negati in altre. Per capire cos’è lo sport bisogna conoscere le regole del fair play. Nell’attività sportiva che faccio a scuola se uno dei miei amici è in difficoltà io lo vado ad aiutare, se stiamo facendo un gioco e i miei compagni usano una nuova tecnica io cerco di imparare da loro e cerco di dare dei consigli utili alla mia squadra per vincere. Durante le attività sportive ci dobbiamo relazionare con gli amici dando il buon esempio nel comportamento e nel rispetto delle regole per essere così accettati da tutti cercando di far raggiungere buoni risultati alla propria squadra. La scuola ultimamente ci sta facendo fare molte attività dedicate allo sport, per esempio i giochi di primavera, nei quali abbiamo indossato una coccarda che serviva a distinguerci dalle quinte e poi siamo andati in palestra a gruppi e abbiamo trovato tanti palloncini, bandierine e cartelloni sul “fair play”, abbiamo giocato a meta e tris, è stato divertente. La maestra ci ha insegnato che dalla sconfitta si impara di più che dalla vittoria.
Lo sport per me è un divertimento prima di tutto, ma allo stesso tempo impegnativo perché è anche una competizione. Io personalmente oltre alle ore di palestra svolte a scuola, pratico anche ginnastica ritmica. Le lezioni di ritmica per me sono uno svago ma mi impegno comunque ad imparare quello che la maestra ci insegna per poi poter fare bene il saggio di fine anno e le gare.
Quando si fanno i saggi o le gare all’ inizio ho sempre un po’ di ansia e sono tesa, ma una volta in pedana mi concentro sulla coreografia, mi rilasso e mi diverto a fare l’esibizione. Più grande è l’applauso del pubblico e migliore è il posto in classifica. Per una sana competizione e per il rispetto dagli avversari e dei propri compagni di squadra, è necessario rispettare le regole del fair play. La lealtà è sempre la cosa migliore da seguire e tutti i bambini hanno il diritto di praticare attività fisica perché essa è fondamentale e soprattutto, fa molto bene sia al corpo che alla mente.