//Una rapida presentazione del nostro territorio

Una rapida presentazione del nostro territorio

Eccoci ci presentiamo! Siamo la redazione de “Le voci del Rapido” e vi presentiamo in maniera RAPIDA il nostro territorio. Sant’Elia Fiumerapido è un ridente paese di 6015 simpatici abitanti. Situato in una zona collinare  si circonda di tre grandi frazioni: Olivella, Portella e Valleluce. Essendo appunto  un paese collinare vi si coltivano viti, ulivi, agrumi, frutteti e ortaggi. Si allevano principalmente bovini e suini, ma nelle numerose fattorie vi sono galline, pecore, capre, conigli e … addirittura papere (non quelle, però, che si trovano al mercato laureate in pettegolezzologia!), cavalli, muli e asini. Oltre agli animali, il territorio è anche ricco di storia e monumenti, infatti sono stati rinvenuti reperti archeologici di epoca romana e pre-romana come le mura poligonali, l’acquedotto romano, ancora oggi in ottimo stato;  senza poi contare la porta che si trova all’ingresso del paese e rappresenta una delle tre porte di Sant’Elia. Vi sono poi monumenti religiosi come le bellissime chiese, una di esse è Santa Maria La Nova, situata  nel centro storico, è ricca di affreschi in stile Rinascimentale e Barocco. Il nostro paese ha visto nascere personaggi illustri come: il filosofo Angelo Santilli (da cui prende il nome la nostra scuola), il pittore Enrico Risi, e il grande aviatore Vincenzo Pomella, che morì durante una delle spedizioni con il dirigibile Italia. La maggior parte della popolazione è cattolica ma, come dice il nostro parroco Don Remo, molte persone praticano la religione davanti i bar. Ci sono molti altri luoghi di ritrovo: una biblioteca nuova di zecca, la villa comunale, posto  quasi sacrosanto per noi ragazzi, al cui centro è posto il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale e la chiesa di San Sebastiano. Oltre a questi luoghi vi sono, per chi volesse organizzare  cene o pranzi, La Cuminella (un piccolo ristorante) e poi un altro posto che  nei week-end  è stracolmo di ragazzi ed è la pizzeria “80 fame”, dove si va quando si ha … appunto … tanta fame. Continuando a parlare di cibo, come ogni altro paese che si rispetti, anche Sant’Elia Fiumerapido ha i suoi, buonissimi, piatti tipici ad esempio: la trippa, il canascione santeliano, il panemollo, gli strangolapreti, la bistecca santeliana, il mandorletto, gli amaretti… Il nostro territorio è ricco di importanti eventi storici che vanno dall’alto  medioevo fino ai nostri giorni. Infatti apparteniamo alla TERRA SANCTI BENEDICTI del vicino Monastero di Montecassino e nel nostro paese passava la famosa Linea Gustav che tagliava l’Italia in due, durante la Seconda Guerra Mondiale. Noi studenti di ogni ordine e grado studiamo con passione le vicende storiche che  hanno , nei secoli, coinvolto il nostro bel territorio. Come si può immaginare, nel nostro paese ci sono molte scuole ma la nostra, la Scuola Media Angelo Santilli, è quella che ci piace di più perché ci offre una tale varietà di attività che, siamo in effetti tutti i pomeriggi a scuola! Potenziamo tutto: ceramica, musica strumentale, informatica, francese, inglese, murales …  infatti questo corso è stato istituito per dare sfogo alla nostra più sfrenata creatività e alla voglia di sporcarci le mani di colori. Quello dei murales è proprio un bel corso anche perché, noi alunni veniamo puniti severamente per le scritte sui muri; invece con questo corso ci è permesso addirittura di disegnarci sui muri, WOW!  Per non farci mancare nessuna opportunità, i nostri docenti ci fanno partecipare a decine di concorsi letterari (di poesia, di scrittura creativa), di matematica, di arte , di logica … Ogni anno, con la scuola partecipiamo alla Fiera di San Benedetto che è una rievocazione storica in costume medievale. Il nostro progetto di Istituto ha un filo conduttore bellissimo ma difficile da mettere in pratica:  la Gentilezza e il contrasto al bullismo. Chissà …? Bene, vi abbiamo annoiato? No!!! Allora ci ritroveremo presto con un altro articolo. Chiara Accinno