a cura della classe I F – Oggi è toccato a noi, ragazzi della I F, visitare la biblioteca “Acchiappalibri” di Lecce: è stata un’esperienza davvero entusiasmante sia perché ci ha consentito di conoscere una realtà di cui non avevamo idea, sia perché le due bibliotecarie, oltre a descriverci la biblioteca e a spiegarci in che modo possiamo fruirne, ci hanno fatto conoscere una storia meravigliosa, che ci ha stupidi ed emozionati al tempo stesso. Attraverso la lettura di un albo illustrato, dal titolo “Io e Lola”, abbiamo avuto l’opportunità di riflettere sul rapporto speciale che spesso lega uomini e animali. La storia che ci è stata letta è apparsa in un primo momento una normalissima storia di amicizia: una ragazza, Lola, vive insieme ad una cagna, Sasha, trovata molto tempo prima per strada infreddolita e debole; ogni giorno le due trascorrono molto tempo in compagnia, giocando, “ascoltando” film, andando al mare … ma la storia ha tante sorprese nel finale. È nell’ultima pagina infatti che si scopre che a narrare non è Lola, ma la cagna, che ci racconta di una storia di amicizia che è diventata speciale dal giorno in cui la sua amica è diventata cieca a causa di un incidente stradale, da quando cioè lei, Sasha, ha iniziato a frequentare una scuola per imparare ad essere la guida della sua bambina. Non ce l’aspettavamo un finale così, un finale che ci ha regalato un mix di emozioni, dalla gioia allo stupore, dalla felicità all’inquietudine. Il racconto ci ha fatto riflettere molto sul rapporto tra uomini e animali e ci ha fatto pensare ai tantissimi casi di abbandono di animali. Crediamo che tutti dovrebbero leggere questo racconto, per capire che gli animali non vanno mai abbandonati o maltrattati. La frase che ci è piaciuta di più? Quando Lola dice a Sasha “tu sarai la luce dei miei occhi e ti chiamerai Stella”, Sasha infatti cambierà nome, si chiamerà Stella perché è lei che rappresenta la luce per Lola.