Dopo aver studiato la poesia di Camillo Sbarbaro
—Nonno, se anche tu non fossi il mio
Nonno,se anche tu non fossi il mio,
lo stesso ti amerei.
Perché ho ricordi di giornate illuminate
dal caldo sole estivo, in cui nei prati correvamo
e appena giunto al termine del duro tuo lavoro
trovavi il tempo per sorridermi
e per parlarmi piano di tutto il tuo sapere,
di piante, foglie e vento e di uccellini teneri
che volano nel sole;
egli occhi miei assetati bevevan’ le parole
Ed anche mi ricordo di tanti bei mattini
quando, tornando stanco dalla campagna
con il cestino pieno di tanti dolci frutti,
sceglievi tu il più buono e me lo offrivi fiero.
Eri così con tutti, lasciando poi a te stesso
i frutti più imbruniti e meno saporiti.
Nonno, anche se tu non fossi il mio,
lo stesso t’amerei, perché sei stato vero, saggio ed affettuoso
E da lassù mi veglia il tuo cuore generoso.