Rosanna Montarulo – “La poesia non è fuori, è dentro: cos’è la poesia non chiedermelo tu, guardati allo specchio, la poesia sei tu”.
Non posso far altro che concordare con questa frase di Benigni . Molte volte ci ritroviamo con il foglio bianco e la penna in mano, con il cervello che cerca di vagare nella propria fantasia sperando di trovare un forziere che nasconda chissà quali tesori. La cosa che non ci accorgiamo è che cerchiamo nel posto sbagliato.
Per scrivere una poesia non bisogna far altro che alzarsi e mettersi davanti a uno specchio e non guardare il proprio viso, ma l’anima e le emozioni che ci circondano. Bisogna guardare i veri sè stessi e non una borsa che costa un occhio, non delle scarpe di marche famose, ma sè stessi. Per quanto noi vogliamo nasconderlo avremo sempre una parte di noi che è stata nascosta per tutta la vita e che per quanto noi non ci crediamo, quella parte di noi salterà fuori senza che si faccia in tempo a fermarla, stanca di essere stata rinchiusa in delle sbarre create da noi stessi. Ed è in quel momento che tutte le tue bugie escono fuori e deludi tante persone che ti credevano una persona vera. Ti ritrovi solo in una battaglia dove il tuo nemico conosce tutte le tue debolezze, le tue paure e i tuoi segreti,ti trovi senza nessuno nella lunga guerra dell’accettarsi. Circa un paio di mesi fa mi sono ritrovata a casa, alla mia scrivania a pensare a come creare una poesia che parlasse di me senza menzogne o maschere, parlando semplicemente di Rosanna Montarulo così com’è: “facile” pensavo. Mi sono sempre definita semplice,ma dopo questo viaggio dentro di me credo che sono tutto tranne che questo: una ragazzina irascibile che ha sempre cercato di non farsi chiamare “perfettina” mentre in realtà lo è; una testa calda che porta rispetto a tutti, ma non ha paura di rispondere con un caratterino molto vivace; imbranata e allegra, puntuale,ingenua e buona. Ho cercato di mettere dentro quel testo in rime le cose che ogni persona dovrebbe conoscere di me anche se avrei voluto mettere tutto ma, molto probabilmente, la poesia non avrebbe mai avuto una fine. Neanche io stessa mi conosco fino in fondo, ci sono ancora tante cose di me che io non so, tante cose che scoprirò solo con il passare del tempo, tante cose che mi cambieranno e mi faranno crescere. Io per prima ammetto che esplorare e conoscere sè stessi sia molto difficile,ma alla fine basta solamente chiudere gli occhi a aprire il proprio cuore.