oggi, come al solito, sono tornata a casa da scuola verso le 13:25.

Subito dopo aver levato la giacca, non vedevo l’ora di sedermi a tavola, la quale era imbandita dal cibo cucinato da mia madre appena uscito dal forno, pertanto, si poteva ancora vedere il fumo che emetteva.

Io e mia madre, decidiamo di accendere la TV, che automaticamente si accende al primo canale della RAI, l’ultimo canale prima dello spegnimento della televisione della sera prima.

Tempo due secondi e parte il telegiornale: diceva che fosse ufficialmente scoppiata la guerra tra la Russia contro l’Ucraina.

Entrambe siamo rimaste scosse da ciò che stesse accadendo a qualche ora di volo di distanza da noi.

Ma a dire la verità, siamo rimaste stupite dell’ufficialità a causa delle notifiche arrivate sul nostro cellulare o computer su una presunta guerra ma che non fosse ancora certa, perciò in totale dubbio.

Non potevamo credere ai nostri occhi e orecchie che tutte quelle notifiche fossero vere.

La mia reazione nell’ascoltare e nel vedere il telegiornale in quel momento è stata un po’ tardata dal solo pensiero, per cui mi ci è voluto qualche secondo per realizzare il tutto.

Non potevo credere che nel XXI secolo stesse per scoppiare la Terza guerra mondiale.

Mi sembra completamente come tornare nel passato e mi chiedo come l’uomo sia ancora così sciocco nel fare una cosa del genere.

Ma una cosa buona in tutta questa stupidaggine c’è: ho notato che nessuno di noi è rimasto veramente con le mani in mano, infatti fortunatamente ci sono varie associazioni che ospitano e offrono una casa ai sopravvissuti e alle persone costrette a scappare dal loro Paese.

Bisogna, ovviamente, anche ringraziare le famiglie che stanno ospitando queste persone in cerca di aiuto; penso che sia un vero e proprio atto di solidarietà da cui tutti ne dovremmo prender esempio.

L. C.  Classe III H