Oggi nella nostra buca abbiamo trovato una lettera speciale: a scrivercela è stato il signor Ghandi in persona! Eravamo tutti molto emozionati nello scoprire la vita incredibile di questo piccolo signore e abbiamo sorriso quando ci ha detto che non era tanto bravo a scuola! Eppure di cose grandiose ne ha fatte parecchie! Perciò amici non scoraggiatevi! Lui ci ha insegnato che è possibile ribellarsi alle ingiustizie senza fare la guerra, senza usare la violenza…vi sembra impossibile? Bè, per Ghandi non lo è! Le sue parole ci sono state di ispirazione, prendetevi qualche minuto per rifletterci anche voi!
Cari amici, mi chiamo Mohandas Karamanchand Gandhi e sono nato il 2 Ottobre del 1869. Piacere di conoscervi, sono il MAHATMA, la grande anima. In INDIA, il mio paese, non siamo tutti uguali. Dipende dalla classe sociale a cui appartieni. Io sono tra i pochi fortunati, perché la mia famiglia è ricca e nobile (Gandhi significa Droghiere e mio padre aveva una Drogheria). Ma la nazione è per lo più composta dai Paria, gli intoccabili: persone senza diritti, considerate come gli animali, in certi casi anche meno. Mia madre è speciale perché è capace di sacrifici e amore per gli altri. Mi piacerebbe assomigliarle. Sono molto timido e tranquillo, ma a scuola non sono bravo! Anzi sono proprio un disastro: soprattutto con le tabelline! E ho anche una pessima calligrafia!. A 18 anni parto per Londra, dove studio molto e divento avvocato. Tornato i India fatico a lavorare perché parlare in pubblico mi imbarazza. Difendo una causa in SudAfrica, dove gli indiani come me sono “coolie”, ossia lavoratori manuali “inferiori”. Io stesso sono costretto a lasciare il mio scompartimento sul treno perché è riservato ai bianchi. E’ in quel momento che scelgo di VOLER ESSERE IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIO NEL MONDO! Nel 1919 in India do vita al MOVIMENTO PACIFICO DI DISOBBEDIENZA CIVILE, chiamato la SATYAGRAHA. Non compriamo le stoffe inglesi e ci rifiutiamo di pagare le tasse, per chiedere l’indipendenza ai britannici. Nel 1930 Vestito con il KHADI, l’abito bianco indiano, percorso a piedi oltre 300km fino al mare, per protestare contro la tassa inglese sul sale (MARCIA DEL SALE). Pensate che nella mia vita ho camminato talmente tanto da fare due volte il giro del mondo!. Nel 1932 senza mai aver fatto nulla di violento, vengo arrestato e trascorro in carcere 2’338 giorni. E pratico il digiuno (una volta per 145 ore), per ottenere la parità dei diritti per le creature più care a Dio: gli intoccabili, i paria. Nel 1947, il 15 di agosto, L’INDIA OTTIENE L’INDIPENDENZA! L’anno dopo, il 30 gennaio del 1948, per mano di un fanatico vengo ucciso, per la mia ricerca di pace e giustizia, ma so che la mia morte non è stata vana: resto il MAHATMA, la grande anima, e BAPU, il “padre della mia nazione”, il padre della NON-VIOLENZA. Fai come me … forse tu da solo non fai la differenza, ma le azioni, mie e tue insieme, sono un passo verso il cambiamento.
SAMUELE M. : “ non possedere e non rubare sono alleati” per me significa che devo condividere le cose senza rubarle.
GIACOMO: io penso che se possediamo qualcosa non dobbiamo tenerlo solo per noi.
JOSHUA: “voi occidentali avete l’ora ma non avete mai il tempo” significa che possiamo vedere l’ora , abbiamo gli orologi, ma per noi il tempo va veloce
ROBERT: il tempo può essere nell’orologio ma noi non lo controlliamo.
ALESSIO: il tempo è prezioso… noi facciamo tutto veloci.
GIACOMO. “un uomo può uccidere un fiore, due tre… ma non può contenere una primavera” per me significa che non puoi fermare un gruppo intero…
LEDIA: “se urli tutti ti sentono, se bisbigli ti sente solo chi è vicino, ma se stai in silenzio solo chi ti ama ti ascolta” per me vuol dire che tutti ti possono sentire in qualsiasi modo… ma solo chi ti ama ti sente davvero…
CASSY: “se potessimo cancellare “io” e “mio” saremo liberi”… dovremmo sostituirli con le parole “noi” e “Nostro”
SOFIA S “prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono… poi vinci” … subito non ti ascoltano, poi ridono di te, ti prendono in giro… poi ti fanno la guerra… gli altri si stancano alla fine…
FILIPPO: “ma se uno ti tira un calcione?”
SOFIA: “non reagisci… trattengo la rabbia”
ANDREA: “quando qualcuno ti fa qualcosa non devi fare niente…magari diventano amici”
ROBERT: se tu non fai niente, poi gli fai cose gentili, forse anche lui si rende conto e diventate amici”
ALESSIO: “io non so trattenere la rabbia”
ANDREA: “tra gli adulti non si reagisce con gentilezza”
SAMIA: “tu ed io non siamo che una cosa sola, non posso farti del male senza ferirmi”… se ti tocco invece devo toccare me stesso
SOFIA: “se tu dici qulacosa a qualcuno poi ti senti dentro di te che hai sbaglaito”
SANTO: “il sentiero della non-violenza richiede più coraggio della violenza”…la violenza ti viene più facile
FILIPPO: “se uno ti picchia di solito lo picchi, non ti controlli… invece ci deve mettere più impegno anon picchiare”
EROS: “occhio per occhio fa si che si finisca con l’avere l’intero mondo cieco” – è la legge di Hammurabi
GIACOMO: è solo per cio si acceca???”
FILIPPO: se uno ti continua a picchiare ma tu lo ripicchi la rissa non finisce mai”
ALESSIO “perdere la pazienza significa perdere la battaglia”
ROBERT “ se perdi la pazienza picchi anche tu”
LUCA: “ se tu rimani fermo e gli altri ti picchiano vinci, non devi perdere la pazienza”
ADELAIDA “un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi inizia a migliorare se stesso” … dovremmo cambiare tutti, ad esempio I bulli
REBECCA: “serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi e ciò che fai sono in perfetta armonia” … sono in armonia se tutte e tre sono uguali
ANDREA: “ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa, tu impara da quella”… tutte le volte che incontro una persona nuova devo scoprire quello che sa fare meglio di me…cosi imparo
ALESSIO: “posso migliorare”
ANDREA SN: “è meglio confessare I propri errori, ci si trova più forti”… posso raccontare gli errori alla mamma o alla mia famiglia, ti aiutano, mi sento forte perchè ricevo aiuto
ANDREA P: “gli errori se ti li tieni dentro pesano sul cuore”
SARA”quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza quest’ultima diventa irresistibile” è la gentilezza che ti da la forza
ALESSIO: “la guerra non serve a niente”