di La Redazione Cari lettori, oggi vogliamo raccontarvi una giornata speciale. Il giorno 21 Ottobre, tutte le classi quinte del nostro Istituto comprensivo si sono recate al Museo Diocesano di Andria per vedere la mostra “Imago.Tra metamorfosi metafora e mito”. E’ stata la prima uscita del nostro ultimo anno di scuola primaria ed è stato bello camminare a piedi e, anche se il percorso è stato lungo, siamo arrivati all’orario stabilito. Dopo aver atteso alcuni minuti in una grande sala siamo stati accolti da due studentesse del liceo artistico Colasanto che ci hanno fatto da guida. La mostra intitolata Imago è una parola latina che vuol dire immagine. Il luogo che abbiamo visitato era molto spazioso e privo di mobili per far concentrare i visitatori sui quadri e sulle sculture. Le luci erano calde e puntate esclusivamente sui dipinti affinché si vedessero bene tutti i particolari. Dopo aver visionato un video su una donna madre e guerriera, il primo quadro che abbiamo visto era la rappresentazione del covid-19 nei colori rosso e nero. Nella prima sala abbiamo visto anche delle maschere di ferro molto grandi che ricordavano la testa dei Corvi e ci hanno spiegato che erano usate dai guerrieri per spaventare gli animali feroci. Abbiamo visto dei quadri che sembravano delle foto, molto realistici e alcuni erano realizzati in 3D, ci hanno molto impressionato. Gli artisti che le hanno realizzate erano sia internazionali che nazionali e uno era addirittura di Andria. Siamo scesi attraverso delle scale ai piani inferiori e qui abbiamo visto l’opera di una donna che cercava di scappare dai commenti negativi delle persone, intrappolata in una rete di ferro da cui non riusciva a scappare; altri quadri che abbiamo visto avevano un tema mitologico tra cui quello sul mito di Apollo e Dafne trasformata in un albero . Il quadro che più ci ha colpito è stato quello che aveva come tema l’ambiente e voleva rappresentare l’inquinamento ambientale: per realizzarlo sono stati usati pietrine, lattine schiacciate e bruciate e altri materiali di riciclo. Un quadro che tutti dovremmo poter guardare per riflettere sul suo importante significato. Quante emozioni dinanzi a questi dipinti, alle sculture e alle fotografie che abbiamo ammirato: la nuova tendenza artistica appresa, ha ampliato la visione dell’arte di grandi e piccini. Era più di un anno che non andavamo in gita tutti insieme e siamo stati felicissimi.