Ogni anno la nostra scuola mette a disposizione delle ore per lo svolgimento del PCTO (acronimo di Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento). Gli alunni delle classi 5^ A e 5^ C afm, hanno voluto partecipare, in collaborazione con le loro rispettive tutor e docenti «Orabona Irene e Pecorario Lidia, al ciclo di lezioni monitorato dall’Università « Suor Orsola Benincasa » relativo ai social network e alla tutela giuridica di tutti coloro che ne fanno uso.
In seguito a varie lezioni seguite in streaming da noi partecipanti, abbiamo avuto il piacere di essere invitati presso l’Ateneo per poter concludere il nostro percorso di orientamento in presenza. Il giorno 30 novembre, muniti di autorizzazioni, ci siamo recati insieme ai nostro docenti alla Stazione di Aversa per raggiungere Piazza Garibaldi. Dopodiché, abbiamo acquistato i biglietti della metropolitana e ammirato la sua affascinante bellezza , considerata a tutt’oggi la metro più bella d’Italia. Scesi a via Toledo, abbiamo concordato un orario e un luogo d’incontro con le docenti e abbiamo avuto l’opportunità di gustare quella che è considerata una delle specialità della cucina partenopea: la pizza. Ci siamo diretti, successivamente , alla funicolare per arrivare sulla strada che ci avrebbe condotto all’ Università.
All’ingresso , eravamo tutti curiosi di scoprire un nuovo mondo ormai vicino a noi studenti di quinta. Sui nostri volti si percepiva il fervore di questa realtà che ci farà riflettere sul tipo di percorso da intraprendere… percorso che potrà riguardare l’ambito universitario o direttamente quelle lavorativo. La nostra prima tappa è stata la terrazza: rappresenta il simbolo distintivo di quest’Università perché offre un panorama che abbraccia tutti gli edifici della città, compreso il famoso lungomare. Abbiamo approfittato del tempo e della vista mozzafiato, per scattare alcune foto di gruppo con le nostre professoresse.
Prima di entrare in aula, abbiamo firmato la nostra partecipazione e ricevuto dei gadget con il nome e il logo della sede universitaria. Abbiamo subito notato una differenza sostanziale rispetto al nostro Istituto: i banchi e il numero maggiore di posti a sedere in ogni aula. L’argomento trattato nella lezione in presenza era inerente all’hatespeech, ossia all’adozione di qualsiasi espressione, indipendentemente dalle forme assunte (scritte o orali, verbali o non verbali, esplicite o implicite) contenente insulti, offese, dichiarazioni di intolleranza nei confronti di un singolo o di un gruppo specifico.
Al ritorno, abbiamo ripreso la funicolare e ci siamo trovati ai pressi della Galleria Umberto I , dove l’odore di dolci appena sfornati , ci ha indotti a comprare una gustosa graffa, ossia una ciambella ricoperta di zucchero. Successivamente, alcuni di noi hanno approfittato del tempo ancora a disposizione per fare shopping nei negozi che abbelliscono e arricchiscono via Toledo. Abbiamo ripreso il treno e siamo arrivati a piedi fuori la nostra scuola. Congedate le nostre docenti e i nostri “compagni di viaggio” , ci siamo recati alle nostre abitazioni.
A termine della nostra esperienza, possiamo sostenere che è stata una giornata particolare, ricca di emozioni e di nuove consapevolezze riguardanti l’ambito universitario. ♥♥♥ Ringraziamo le nostre professoresse per aver ricoperto il ruolo di tutor in questo percorso e la scuola per averci darci quest’importante opportunità.
LUANA DI DONATO e MARTINA TANA (5^ C)
