di Adami Massimo, Classe I^ B . – Buongiorno carissimi lettori, siamo ormai prossimi alla fine di quest’anno scolastico e come componente della redazione del Giornalino Scolastico vorrei fare la mia dedica particolare alla mia famiglia per molte ragioni. Per cominciare vorrei ringraziare i miei genitori per il bene che mi vogliono e per tutto quello che fanno per me, anche se mio padre non vive più con me e mia sorella, ma lo stesso ci vediamo una volta alla settimana per via delle ristrettezze normative dovute al Covid-19 altrimenti ci saremmo visti anche due volte alla settimana. Dopo di loro vorrei ringraziare la mia fantastica sorella, che si chiama Vittoria, che anche lei ha frequentato il Convitto Nazionale “Marco Foscarini” perché è dolcissima con tutti, simpatica, sorridente e con me è di una bontà assoluta, insomma è la sorella che non potrei mai scambiare con nessuno. Credo che con il carattere che mi ritrovo non potrò mai avere la sua dolcezza. Devo dire che nella casa in cui abito solo con mia madre e mia sorella sto “da Dio“ e mi trovo molto bene con loro. Poi, dopo mia madre e mia sorella, ci sono i miei fantastici nonni che, anche se non hanno pochissimi anni, fanno delle cose che fanno gli adulti di 30 anni, perché gestiscono delle aziende totalmente da soli, e per questo hanno dovuto fare il vaccino. Hanno una vita molto movimentata perché non stanno mai casa molto tempo che invece lo impiegano, oltre al lavoro, per andare in automobile a fare la spesa e qualunque altra cosa. I miei nonni mi aprirebbero sempre la porta della loro casa perché farebbero di tutto per stare con i loro nipotini preferiti, ma purtroppo in questo periodo non si può. Ho tracciato un piccolo profilo sulla mia famiglia che è composta da molte più persone ma in quest’articolo desideravo ringraziare soltanto le persone più importanti della mia vita.