di Anna Claudia Fabbrocini- Negli ultimi giorni i social sono stati inondati da video di donne che si tagliano una ciocca di capelli, pronunciando la frase” Donna, vita, libertà”. Si tratta di una protesta partita in Iran, con lo slogan “Zhen, Zhaim, Azadi”, ripetuto poi da molte donne in tutto il mondo. Tutto è iniziato quando in Iran, Masha Amini, una giovane donna di 22 anni, fu arrestata e picchiata fino alla morte perché non indossava correttamente il velo islamico, ” lo hijab”, da cui uscivano delle ciocche di capelli. Appena la notizia si è diffusa, ha indignato non solo la popolazione iraniana, che ha iniziato a protestare contro la polizia e il regime, ma tutto il mondo. Per solidarietà verso Masha Amini e verso tutte le donne che vedono limitati o addirittura soppressi i propri diritti, tutti, donne e uomini, hanno iniziato a tagliarsi i capelli. Il taglio dei capelli, in Iran, ha un significato profondo, e vuol dire “lutto”. Quando si è tristi, o ci si trova di fronte ad una grande ingiustizia, ci si taglia i capelli.
Con l’hashtag : #Donne Vita Libertà, sono tanti i video di donne comuni e Star internazionali che, dopo aver tagliato la propria ciocca di capelli, la spediscono all’ambasciata iraniana. Anche alcune scuole hanno aderito all’iniziativa con “Diamoci un taglio”: in tanti si sono messi in fila per farsi tagliare la ciocca di capelli e sostenere la lotta iraniana per la tutela dei diritti. Probabilmente questa solidarietà non è risolutiva ma resta un grande gesto simbolico per il riconoscimento dei diritti delle donne Iraniane.