ins. Inchingolo Anna Maria. Quanti modi ci sono per accarezzare il nostro cuore? Per fortuna tanti, ma oggi voglio parlarvi di uno in particolare che ha come protagonisti un foglio di carta, una penna e tanti buoni sentimenti; se poi aggiungiamo che i protagonisti sono due bambini, di cui uno è il nostro Salvatore, tutto diventa candidamente straordinario.
E’ bene sapere che da ventisei anni nella città di Andria, i padri agostiniani e l’Associazione Madonna dei Miracoli, in prossimità del Santo Natale, organizzano il concorso “Lettera a Gesù Bambino” il cui tema quest’anno è stato: “Questo non è Natale”. L’iniziativa di carattere culturale ha visto la partecipazione di circa ottocento alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, appartenenti al nostro territorio, che hanno aderito al concorso con un componimento epistolare indirizzato proprio a Gesù Bambino. A conclusione dell’iniziativa, sabato 18 gennaio presso il Santuario di Santa Maria dei Miracoli si è svolta la premiazione degli alunni vincitori e anche quest’anno la scuola primaria del nostro circolo didattico è risultata tra le vincitrici con ben due alunni: Elettrico Sofia di 5^ A e Grumo Gabriele di 4^F. Sofia nella sua lettera ha espresso il desiderio di vivere il Natale nell’essenza più autentica del suo significato, mentre Gabriele, proiettandosi in un futuro in cui si vedeva anziano, ha auspicato un Natale in cui tutti i nonni fossero al centro dell’affetto della propria famiglia tutti i giorni dell’anno e soprattutto a Natale. Sofia e Gabriele hanno ricevuto l’ambìto riconoscimento circondati dal calore delle proprie famiglie e dagli sguardi commossi e orgogliosi delle maestre e della dirigente scolastica dott.ssa Dora Guarino che al termine, ha rivolto un accorato ringraziamento agli organizzatori dell’iniziativa e un messaggio di auguri per un futuro radioso, ai due bambini. La serata è stata impreziosita dall’esibizione canora delle voci bianche del coro “Cotugno in canto” diretto dal maestro Luigi Leo che ha immerso ancora una volta, l’intera assemblea, in una dolce atmosfera natalizia. Quando il cuore di un adulto lascia spazio al cuore del bambino che è stato, tutto si ridimensiona, ogni cosa, come in un puzzle si colloca al suo posto restituendo agli occhi di chi guarda l’immagine migliore di sé. Grazie alla semplicità dei bambini, i nostri cuori, troppo spesso maltrattati dalla frenesia della vita quotidiana e dagli egoismi delle nostre scelte, hanno ricevuto una calda e sincera carezza.