di Dalila Fabiana Fortunato, 3E
L’altro giorno sono uscita di casa per andare a scuola in serenità.
Durante il mio cammino noto una figura nera posizionata sul pavimento. Incuriosita, mi avvicino, noto che è un libro dall’aspetto misterioso. La curiosità mi invita a raccoglierlo da terra, lo prendo, provo ad aprirlo, ma tutto è inutile! Il libro non si apre! Decido di metterlo nel mio zaino, mi potrebbe servire……
Continuo il mio percorso, mentre penso se possa essere uno di quei libri magici, come quelli di Harry Potter o possa essere solo uno stupido libro caduto a uno dei tanti studenti che si dirigono nella mia direzione.
Arrivata a destinazione, mi siedo nel mio banco e le lezioni iniziano.
Tutto va liscio, nulla di ciò che mi aspetto accade, finché, durante la lezione, mi distraggo un attimo. La mia professoressa mi riprende: “Hai sempre la testa fra le nuvole!”.
Così, magicamente, il libro esce dallo zaino, si posiziona davanti a me, si apre e mi cattura. Vengo trasportata da una luce bianca accecante, in un universo parallelo. Ad un certo punto mi ritrovo realmente con la testa fra le nuvole! All’inizio mi spavento, ma poi mi accorgo della bellezza di quel panorama. Il cielo di un azzurro che più azzurro non si può, le nuvole come batuffoli candidi sulle quali potevo balzarci su!
Ma il sogno finisce all’improvviso e ritorno nella mia classe.
Mi sento stordita, la testa mi gira e sono anche un po’ delusa per essere tornata alla normalità, ma continuo le mie lezioni.
La mia giornata prosegue: torno a casa e inizio i compiti, finché, ad un tratto, mia madre entra nella mia stanza e mi fa una ramanzina: “Ma stai facendo ancora italiano!? Dormi proprio sulle foglie di alloro…….”.
Il libro torna e mi acciuffa. Mi ritrovo su delle foglie di alloro giganti, sono spaventata, stordita……ma vorrei che quel momento durasse per sempre. Sono veramente morbide e comodissime, di sfumature di verde di tutte le tonalità! Uno spettacolo! Ma purtroppo, dopo pochi secondi, tutto ritorna alla normalità.
Finalmente capisco la funzione del libro: serve a realizzare i modi di dire e farli sembrare reali……veramente una figata questa cosa!
Continuo la mia giornata, citando modi di dire e detti che grazie al libro posso vivere sulla mia pelle! Che spettacolo! So di aver avuto la fortuna di aver vissuto un’esperienza mai vissuta prima……..