In una soleggiata giornata di primavera mi ritrovai ad andare a ritroso nel tempo. Attraversai un portale invisibile e mi ritrovai in una scuola degli anni ’80. Lì, tra i banchi consumati dal tempo, incontrai il mio prof di matematica, di nome Marco. Aveva circa tredici anni e aveva grandi occhi, azzurri e pieni di curiosità, con un sorriso contagioso. La sua passione per l’insegnamento era evidente, indossava pantaloni neri con una camicia con delle palme. Marco aveva un modo speciale di coinvolgere i compagni in varie attività, trattava tutti come piccoli esploratori. Li guidava in avventure scientifiche , faceva loro vedere la bellezza della matematica e insegnava a rispettare l’ambiente. Era un mago, alla lavagna disegnava diagrammi e schemi perfetti. Un aneddoto che fa sempre sorridere riguarda un’uscita didattica. I professori portarono gli alunni a osservare più approfonditamente le foglie; mentre camminavano tra gli alberi, Marco si inginocchiò e disse:’’Guardate queste foglie! Ogni venatura racconta una storia diversa, sono come le pagine di un libro segreto!’’ Fece osservare le venature delle foglie e improvvisò una storia fantastica su ognuna di esse. Quelle foglie divennero un tesoro e Marco insegnò loro che la bellezza è ovunque, se solo impariamo a guardarla. Ma questa storia è semplicemente frutto della mia immaginazione….perché ho capito che la passione per l’insegnamento non ha età.
Un viaggio a ritroso nel tempo.
a cura di Marco Guarino – classe I/A – scuola Secondaria di I grado –