di Miryam Addario, 2L
Questo Natale 2020 è stato molto particolare, io l’ho vissuto in famiglia, come tutti in casa, con mamma, papà e mia sorella. Nei giorni precedenti pensavo che questo Natale sarebbe stato molto noioso e poco piacevole, pensavo che soli in famiglia non sarebbe stato speciale come gli altri anni; è stato davvero strano perché mi sembrava come una domenica, semplice e tranquilla, ma con un’unica, importante, cosa in più: iflessione. Questo Natale è riuscito a farmi fermare per un secondo a riflettere e a capire cosa realmente ha importanza. Ho capito che la cosa che rende la festa più bella è il calore della famiglia, mi sono mancati tantissimo i sorrisi e gli abbracci di quando incontri un parente o un amico, mi sono mancate le risate al tavolo, il giocare insieme e divertirsi, semplicemente mi è mancata moltissimo la normalità. Il Natale, quest’anno mi ha fatto ragionare e capire quanto davvero è bello e importante stare in famiglia, gli altri Natali passavano velocemente che quasi sembrava abitudine stare quei tre giorni con tutta la famiglia, però questo virus togliendoci tutto ciò mi ha reso ancora più chiara l’importanza dell’amore e dell’unione familiare. Sicuramente i prossimi Natali che verranno li vedrò in maniera diversa e cercherò di vivere meglio la festa in maniera più matura, godendo ancora di più del calore familiare, e sentendo più intensamente la bellezza di un semplice abbraccio o di un sorriso. In fondo, questo Natale siamo stati insieme anche a distanza, io con i miei parenti abbiamo fissato una regola: almeno 3 videochiamante al giorno tutti insieme. Così abbiamo “giocato insieme”, ”riso insieme”, ”mangiato insieme”… abbiamo passato comunque le feste insieme, ma in un nuovo modo che è sembrato strano ma utile, anche tramite uno schermo siamo riusciti a rendere questo Natale simile agli altri (più o meno).Tutti insieme ci siamo uniti e abbiamo cercato di rendere più normale possibile questo strano Natale tra mascherine e distanziamento. È stato diverso stare in soli 4 a Natale, di solito sin da piccola sono sempre stata insieme a tutti gli zii e i nonni seduta ad una lunga tavola ben imbandita a giocare e a scherzare senza alcun problema, quest’anno invece senza neanche uscire per una passeggiata insieme ad amici, è stato davvero nuovo e inaspettato. Stando ognuno a casa propria è risaltato di più l’amore che c’è tra la mia famiglia e ho capito che è proprio quello che mancava di persona quest’anno e che l’ha reso diverso, era proprio quello che faceva attesa la festa, ma nonostante tutto mi sono ritenuta fortunata a stare con i miei genitori e mia sorella che hanno trasformato questo Natale “simile” agli altri e mi hanno fatto trascorrere i tre giorni festivi nel miglior modo che si potesse.