L’albero di natale di quest’anno nasce come simbolo di protesta verso una società che non ci appartiene, dove violenza, inciviltà, droga, mafia, inquinamento e femminicidio, solo all’ordine del giorno.

Tutti noi alunni, insieme ai nostri professori, siamo stati molto attenti e coinvolti verso queste situazioni problematiche, anche se inusuali per il Natale, ma che avranno sicuramente una buona ricaduta formativa. È dovere di tutti evidenziare e denunciare la violazione delle regole senza accettarle in modo passivo. Tutti gli esseri umani nascono liberi in dignità e diritti, tutti siamo dotati di ragione e di coscienza e dobbiamo agire in spirito di fratellanza, così come recita l’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Siamo molto giovani, ma abbiamo già le idee chiare su quello che vogliamo per il nostro futuro.

Sulla scia del Natale, abbiamo addobbato un albero che simboleggia la speranza e la voglia di cambiare quella parte malata della società. I rami del nostro albero sono abbelliti con simboli di chiara denuncia di quei mali di cui la società è afflitta come la violenza in ogni suo genere, i cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento, la droga, la mafia e il femminicidio. Proprio voi adulti dovete essere i nostri interlocutori e con voi possiamo intraprendere un percorso di crescita per un mondo migliore.

La lotta per i Diritti Umani e per l’ambiente non deve temere neanche la pandemia che ci ha resi “prigionieri” e “vittime innocenti”. Con la giornata odierna vogliamo dire la parola fine ad un mondo che deve cambiare. Mettiamo davanti a tutto, il nostro ed il vostro impegno, per un futuro nel rispetto di quelle regole che garantiscono la sopravvivenza delle generazioni future. Con l’augurio che qualcosa possa cambiare… noi iniziamo, intanto, a promuovere la gentilezza, la cultura, l’educazione e il rispetto delle regole.

Vi auguriamo un Natale pieno di pace, amore e tanta serenità.

Gli alunni della 3A e 3B, Scuola secondaria di I° plesso di Mongrassano, con la collaborazione della scuola dell’Infanzia

(Articolo curato dalla professoressa G. Diaco-IC Fagnano Castello-Mongrassano CS)