C’era una volta, non molto tempo fa una ragazza di nome Eleonora, ma non dilunghiamoci troppo quella ragazza ero io.
E se stai leggendo questa storia vuol dire che non pensi al mondo reale, e a tutti i problemi ma sei pronto a scoprire un mondo tutto tuo, un mondo dall’altra parte dell’acqua.
In famiglia siamo quattro: mia madre Chris, mio padre Max, mio fratello Lorenzo ed io.
Oggi è domenica e come ogni domenica è previsto la gita alle cascate d’argento, luogo che mi ha sempre affascinato perché avrei voluto scoprire
che cosa c’era dietro la cascata. I miei genitori dicevano che ero troppo piccola ma ora che ho compiuto 11 anni ho l’occasione di esplorare quel magnifico posto.
Comunque siamo arrivati!!!!!!!! Mi è successa una cosa strana, quando mi sono avvicinata ho sentito una vocina che mi chiamava e ho visto una fatina. Allora le chiesi:
“come ti chiami?”
“Mi chiamo Zaira.”
“Io mi chiamo Eleonora”
“Andiamo!! Vi porto dal re del mio villaggio.
Man mano io la seguivo e diventavo piccola come lei, eccoci.
“Ciao!! Sophie”.
Allora io chiesi chi fosse, e lei mi disse che era sua sorella e che aveva piacere di diventare mia amica.
A quel punto andammo a giocare sul prato, giocammo per tanto tempo a palla-fatata, a nascondino, a pallavolo. Ma ad un certo punto sentii qualcuno che mi chiamava, era mia madre e fu solo allora che mi accorsi che quell’avventura vissuta era stata immaginata e non era reale.
Così ogni volta che vedo una cascata inizio a fantasticare e ad entrare in un mondo tutto e solo mio.
Serra Giorgia 1G