Il 17 dicembre 2019 noi della redazione del “Giornalino della Parini” abbiamo intervistato una giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”, la dottoressa Liana Plantone.
Le abbiamo chiesto come sia nata in lei la passione per il giornalismo: ci ha raccontato che, dopo la laurea, in occasione delle manifestazioni previste nell’ambito dell’”ESTATE NOCESE” del 2003, si era interessata alla cronaca sportiva. Da piccola le piacevano tanto i cartoni animati di “Mila e le ragazze della pallavolo”; ha quindi scritto il suo primo articolo sulla pallavolo nocese. Quindi, seguendo il consiglio del suo professore di Diritto Internazionale, ha cominciato a collaborare con la “Gazzetta del Mezzogiorno” seguendo uno stage col giornalista Lino Patruno.
Questa è stata la sua prima esperienza di lavoro.
È diventata corrispondente da Noci, prima per il settore Sport e poi per quello della Cultura.
Ogni comune di Puglia e Basilicata ha uno o due corrispondenti che propongono argomenti alla redazione della Gazzetta: il caporedattore decide quali diventeranno articoli per il giornale. La dottoressa ci ha detto che lo scrittore e saggista Lino Patruno è stato a lungo il suo modello di riferimento. Era lui a dettare ai giornalisti le linee guida per la stesura dei testi.
Per scrivere un buon articolo è necessario “entrare” subito nella notizia, senza divagare; bisogna dare molta importanza ai titoli, perché i lettori ne sono subito attratti. Sulla prima pagina dei quotidiani, infatti, sono riportati in grassetto gli “strilli” o “civette” che rimandano ai testi all’ interno del giornale.
Occorre documentarsi ed utilizzare fonti attendibili. Abbiamo chiesto alla dottoressa come poter migliorare nella scrittura: ci ha risposto che occorre leggere. A lei piace moltissimo la lettura ed anche se quando scrive usa sempre il computer, ci ha detto che non si priverebbe mai del piacere di sfogliare un libro o un quotidiano. Il rumore dei fogli, il loro profumo, la possibilità di sottolineare o annotare a margine sono irrinunciabili. Il lavoro di giornalista può essere pesante: i turni vanno dalle ore 8 alle ore 14 o dalle 14.30 alle 20.30. Comunque, quella del giornalismo è un’esperienza affascinante.
La redazione.