Dei bambini della V C – XXI Aprile – Ieri abbiamo parlato con Arianna, una ragazza dislessica e discalculica. Ha cambiato scuola e ora è con professori informati e pronti ad aiutarla! In questa nuova scuola si sente anche a suo agio perchè nella sua classe ci sono altri compagni dislessici. Ricordate: se qualcuno ha difficoltà in una cosa si deve aiutarlo, non bullizzarlo. Paolo
Ieri su meet abbiamo incontrato Arianna. Lei dice che la dislessia non è una malattia e secondo me ha ragione. Dopo la sua presentazione le abbiamo fatto qualche domanda per sapere come si sente. Ci ha detto che è fiera di essere così! Francesco
Arianna è una ragazza supercoraggiosa e, quando ha scoperto di essere dislessica, è stata super contenta. Ha una famiglia che la sostiene e le sta sempre accanto. Ha una sorella e due gattini. Le sue maestre le davano sempre contro, però per fortuna i suoi compagni no. Poi ha cambiato scuola e si è sentita meglio. Sentendo questa storia mi sono un po’ commossa perché è una ragazza veramente tosta! Viola
Arianna è una persona gentile: ieri ci ha detto come ci si sente ad essere dislessica e discalculica. Per lei è bello essere così ed è contenta di raccontarci il suo punto di vista sulla dislessia. Sofia L.
Arianna è dislessica e discalculica, lo ha scoperto l’anno scorso a 15 anni. Forse non tutti sanno che vuol dire discalculica: significa che non sai fare i calcoli veloci. Lei per capire le scritte deve leggere piano e con calma, ha scoperto che se legge velocemente inverte le lettere. Sofia G.
Arianna ci ha spiegato che la dislessia non è un grave problema o una malattia ma è solo una sua caratteristica. Ci ha raccontato che nelle interrogazioni usa le mappe, che sono molto utili per ricordarsi le cose. Martina P.
Ieri abbiamo avuto un videoincontro con Arianna. Ci ha raccontato che è contenta di essere dislessica e discalculica e che ci ride anche sopra. Ha raccontato che fa fatica a leggere e a memorizzare, ma con delle strategie sta migliorando. Da questo incontro ho imparato che siamo tutti diversi, bravi in qualcosa e con una cosa che non ci riesce bene. Ma alla fine abbiamo tutti lo stesso valore. Giulia
