di Teresa Scutiero 2^A Secondaria di Primo Grado
Il 19 marzo, a scuola, insieme ai professori, abbiamo parlato della legalità, visto dei documentari e letto qualche passo del libro di Roberto Saviano, uno scrittore e un giornalista italiano. Il suo libro è intitolato “Gomorra”, e parla della camorra. Inoltre abbiamo ricordato delle figure importanti per l’Italia, tra cui: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e il parroco don Peppe Diana. Si é anche tenuto un flash mob sulla legalità, dove i bambini della Primaria e i ragazzi della Secondaria di Primo Grado hanno creato lavori per celebrare questo importante valore. In questo breve articolo che segue voglio parlarvi della legalità, di quanto è importante per vivere bene. Se dovessi descrivere la parola legalità, userei tre parole: rispetto, lealtà e uguaglianza. Rispetto perché tutti devono essere rispettati. Lealtà perché la sincerità é l’arma per combattere le ingiustizie. Uguaglianza perché gli uomini sono tutti uguali, proprio come dice l’articolo tre della Costituzione Italiana: ” Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali o sociali”. Legalità vuol dire avere rispetto per tutto e tutti. Le figure che rappresentano la legalità non sono solo le forze dell’ordine, ma anche un uomo che ha un giusto comportamento nella società. Se questo valore non esistesse, le persone vivrebbero in una maniera incivile, dove chi é più forte sottomette chi é più debole. Questo accade nella mafia e nella camorra, che purtroppo hanno colpito e colpiscono ancora molte zone del mondo. Per vivere bene in una società, bisogna avere rispetto l’uno con l’altro. Noi viviamo in un Paese dove ci sono tante leggi racchiuse nella bellissima Costituzione Italiana, cioè la carta dei diritti e dei doveri dei cittadini. Queste leggi ci difendono da ogni forma di dittatura. Per questo motivo non dobbiamo lamentarci delle leggi, violarale e considerarle inutili. Gettare una cartaccia a terra può sembrare cosa da niente, ma con il contributo di tutti, si può arrivare a creare una vera e propria discarica ambientale. O ancora dare uno schiaffo a qualcuno, soltanto per gioco, può portare al bullismo; che non può essere solo fisico ma anche psicologico. Se ci capita di vedere un episodio che va contro alla legalità dobbiamo comunicarlo, non tenerlo per noi, perché il silenzio uccide. Noi siamo cittadini del mondo, e come tali dobbiamo rispettarci l’uno con l’altro. Non esiste il più forte, il capo; altrimenti la nostra non sarebbe democrazia. Perché in una democrazia si collabora, ci si aiuta l’ uno con l’altro, ma soprattutto si lotta per difendere le proprie leggi, perché sono loro che ci difendono. Senza leggi non si vive bene. Legalità é aprire gli occhi e accorgersi del pericolo, lottando tutti insieme. Voglio concludere con un ultima frase che mi ha colpito molto, citata da Paolo Borsellino: ” La paura è umana, ma combattetela con il CORAGGIO”.