//Un giorno al teatro

Un giorno al teatro

di | 2020-02-26T16:07:17+01:00 26-2-2020 15:17|Alboscuole|0 Commenti
Il 27 gennaio 2020 siamo andati al teatro di Castellammare di Stabia per assistere ad una rappresentazione teatrale dedicata ad Anna Frank. Partecipando a questo spettacolo mi sono emozionato tanto, le scene mi hanno trasmesso i sentimenti e la speranza di una bambina come me, lo spettacolo mi ha fatto conoscere cosa sia successo nel mondo in quegli anni e che cosa sono stati capaci di fare gli esseri umani. Se dobbiamo parlare di Anna Frank possiamo subito dire che è una ragazza molto speranzosa anche grazie al padre che le ha dato tanta fiducia. Come ho già detto questo spettacolo mi ha aperto gli occhi e ha descritto cosa è veramente accaduto durante la persecuzione degli ebrei, attraverso un diario scritto da una ragazzina. Le scene che abbiamo visto si riferivano a momenti vissuti quando Anna e la sua famiglia si dovettero nascondere in una soffitta con degli amici, ovvero la famiglia Van Daan, per sfuggire alla cattura, in quanto ebrei. Il diario fu regalato alla ragazza da suo padre in occasione del suo tredicesimo compleanno. Lei scriveva nel suo diario indirizzando tutti gli scritti ad un’amica immaginaria: Kitty, un nome inventato. In esso Anna annotava tutto ciò che accadeva. Grazie a questo spettacolo ho approfondito una triste pagina della storia mondiale ed ho capito che Anna ha cercato di raccogliere tutti i suoi pensieri e sentimenti provati durante la sua sosta nel ghetto. Ho appreso dalle scene teatrali anche che ogni pomeriggio Amsterdam veniva bombardata e Anna sognava di parlare con il Generale responsabile di queste bombe, a cui avrebbe voluto dire di sterminare i cattivi, ma di fare attenzione a tutti gli ebrei nascosti. Nella breve vita di Anna ci fu anche spazio per la prima esperienza amorosa, infatti si innamorò di Peter, un amico che si nascondeva con lei. Un giorno Anna e Peter si diedero un bacio, il loro primo bacio. Nonostante la guerra, la paura, i bombardamenti Anna sapeva ancora sperare, questo è quello che non dimenticherò di lei. Questo spettacolo mi è piaciuto molto, perché a differenza della realtà non era triste. Gli attori erano tutti ragazzi allegri seppur vestiti con colori spenti. Salvatore De Nicola I C