di Arianna La Rosa – La mia classe, la II A, insieme a numerose altre classi della scuola, ha avuto l’opportunità di assistere allo spettacolo teatrale “Oliver Twist”, giorno venerdì 23 novembre, al teatro Jolly di Palermo.
Il teatro era gremitissimo di alunni, che seguivano attentamente lo spettacolo. Lo spettacolo è durato circa 90 minuti, e non è stato difficile seguirlo nonostante non ci siano stati intervalli tra una scena e l’altra.
Gli attori sono stati abbastanza bravi, le scenografie non erano quelle dei più grandi spettacoli, ma rendevano l’idea del periodo in cui è ambientato il romanzo.
“Oliver Twist” è la storia di un ragazzo, Oliver appunto, ambientata nell’Inghilterra dell’800. Oliver, ancora in fasce, dopo la morte della madre viene affidato per i suoi primi nove anni di vita ad un orfanotrofio; in seguito è trasferito in un ospizio per poveri dove viene duramente maltrattato. Dopo numerose angherie, Oliver viene affidato al signor Sowerberry, un gentile becchino che lo prende come apprendista. Ma non è altrettanto gentile la moglie di Sowerberry che maltratta duramente Oliver, costringendolo a fuggire verso Londra.
Proprio a Londra, Oliver, conosce Jack Dawkins, un ladruncolo che lo conduce nel covo della banda di ladri di cui faceva parte. Qui conosce il signor Bill Sikes, capo della banda, che gli insegna il brutto mestiere del ladro; fa anche la conoscenza di Nancy, una ragazza dall’animo buono, anche lei componente della banda. Durante il primo furto, Oliver conosce il Signor Brownlow, un libraio che prende a cuore il ragazzo, cercando di portarlo sulla buona strada. Dopo molte tristi vicissitudini, tra cui anche la morte di Nancy, il signor Brownlow nota una forte somiglianza di Oliver con il ritratto di una donna, moglie di un suo caro amico e ricco ereditiere, che si rivelerà vero padre del ragazzo.
Oliver Twist è un romanzo sociale, è una denuncia molto chiara da parte di Dickens delle reali condizioni dei poveri nell’Inghilterra dell’epoca. E’ il secondo romanzo del celebre romanziere inglese: apparve in prima edizione a puntate mensili sulla rivista Bentley’s Miscellany, dal febbraio 1837 all’aprile 1839. È una delle opere più celebri e influenti di Dickens. Fu il primo romanzo in lingua inglese ad avere come protagonista un ragazzo.