di Greta Cmpanale, 3 H – Con una carriera durata cinquant’anni, Hayao Miyazaki è col tempo divenuto l’esponente dell’animazione giapponese più conosciuto all’estero: la sua figura è stata paragonata più volte a dei grandi come Walt Disney per l’importanza dei suoi contributi nel settore dell’animazione (giapponese e non). Regista, autore di numerosi cartoni animati e di manga,  Miyazaki ha conosciuto con le proprie opere un enorme successo in patria, accolto con entusiasmo da pubblico e critica, ma in occidente è rimasto a lungo poco conosciuto fuori dagli ambiti cinematografici. La sua fama internazionale è aumentata dopo le vittorie dell’Orso d’oro e del Premio Oscar (2003) per “La città incantata”. Nel 2006 anche “Il castello errante di Howl” gli fece guadagnare un Premio Oscar per il miglior film d’animazione. È anche l’autore del recente film “Il ragazzo e l’airone”, grazie al quale ha, in una quindicina di giorni, guadagnato più di 5 milioni e mezzo di euro, raggiungendo anche, nei primi giorni di gennaio, il primo posto tra i film con più incassi, riconoscimento che mai un anime aveva ottenuto.