di Francesca Falchi, 2^E – Nella storia inglese c’è un misterioso avvenimento di cui ancora non si hanno risposte: la scomparsa dei Principi della Torre.
I protagonisti di questo giallo medievale sono i figli di Edoardo IV York e di Elizabeth Woodville: Edoardo V, il maggiore, e Riccardo.
Quando il 9 Aprile 1483 morì loro il padre, in Inghilterra si stava finalmente concludendo la Guerra delle Rose, una guerra per il trono che vedeva coinvolte due famiglie: gli York e i Lancaster. Il diretto successore, il maggiore tra i fratelli, era considerato ancora troppo giovane per poter governare e di conseguenza c’era la necessità di una reggenza. L’incarico fu dato a Riccardo duca di Gloucester, il fratello minore del re. L’intenzione del neo-eletto però era di diventare re. Così dichiarò i suoi nipoti figli illegittimi e il governo del Paese fu nelle sue mani. Questa accusa tuttavia non era falsa, difatti si scoprì che l’ormai defunto Edoardo aveva precedentemente contratto un altro matrimonio, violando la legge dell’epoca.
Riccardo rinchiuse i principi nella Torre di Londra affinché venissero sorvegliati. Essi furono avvistati da molti testimoni locali mentre giocavano nei giardini. Una mattina, però, quando andarono a svegliarli, erano scomparsi.
Ovviamente i sospetti del popolo caddero sullo zio, anche se, secondo recenti studi, non ci sarebbero stati validi motivi di un suo possibile omicidio. Questo fatto ispirò anche una tragedia di William Shakespeare, il famoso drammaturgo protetto da Elisabetta I Tudor. Un’altra ipotesi degli studiosi ricade sui Lancaster, nemici degli York durante la sanguinosa “War or Roses”. Ma tuttora non abbiamo ancora il nome del colpevole.
Nel 1674 accadde un fatto straordinario. Durante dei lavori di ristrutturazione nella Torre di Londra, sotto dei gradini, furono ritrovati due piccoli scheletri umani. Subito si pensò fossero quelli dei principi scomparsi e furono tumulati in un’urna nell’Abbazia di Westminister.
Ma il mistero rimane. Cosa è realmente accaduto ai due bambini dopo che lo zio Riccardo ne ordinò la reclusione nella Torre di Londra?
Se omicidio fu, chi fu il mandante? Nessuno ha mai saputo dirlo con certezza. La loro sorte è avvolta in un fitto mistero e anche la regina Elisabetta, pur avendo a disposizione tutti i più moderni sistemi tecnologici e l’ausilio della scienza, ha preferito non risolvere. Infatti non ha mai voluto autorizzare l’esame del DNA sui resti trovati nella Torre.
Magari sarà re Carlo III a svelare finalmente cosa accadde ai due piccoli prigionieri, forse vittime di un intrigo mortale.
Intanto,dopo 541 anni la loro sorte è ancora un giallo irrisolto!