Tre nuove specie di gechi scoperti alle Galapagos
Le isole Galápagos sono famose per le specie di rettili unici che le abitano, dalle testuggini giganti fino alle iguane marine che vivono sulle coste. Recentemente gli scienziati hanno annunciato la scoperta di tre nuovi gechi, e uno di questi vive su un vulcano.
Un team di erpetologi (ramo della zoologia che studia i rettili e gli anfibi) statunitensi ed ecuadoriani ha trovato uno di questi gechi durante una spedizione sul vulcano Wolf, il più remoto dei cinque che si trovano sull’isola Isabela, la più grande dell’arcipelago. Quando hanno iniziato il viaggio verso il vulcano, spiega Arteaga, l’obiettivo non era cercare gechi bensì fotografare l’iguana rosa che vive in quell’ambiente, una specie descritta appena una decina di anni fa.
La loro impressione si è rivelata corretta: hanno chiamato la nuova specie Phyllodactylus andysabini, in onore del filantropo americano Andrew Sabin, la cui fondazione no-profit ha fornito supporto economico alla spedizione. Come in tutti i gechi del genere Phyllodactylus.
Questa ricerca scientifica è molto importante, perché metà delle 48 specie di rettili che vivono sull’isola è minacciata o già a rischio di estinzione; conoscerle meglio e sapere dove vivono può aiutare gli scienziati e i governi a trovare strategie più efficaci per la loro conservazione.
© Fornito da La Repubblica
L’intero habitat di Phyllodactylus andysabini è di circa 250 chilometri quadrati , alle pendici di un vulcano.
Il nuovo geco, insieme all’iguana rosa e a una specie di testuggine gigante che vive solo sul vulcano Wolf – Chelonoidis becki – porta a tre le specie di rettili endemiche della parte settentrionale di Isabela.
“Perché sia un’area così speciale è una domanda a cui nessuno sa ancora rispondere”, afferma Alejandro Arteaga, Presidente e Direttore della ricerca.
La seconda nuova specie di geco, Phyllodactylus simpsoni, è stata identificata per la prima volta dopo una spedizione del 2014 guidata dall’erpetologo ecuadoriano Omar Torres-Carvajal.
La terza nuova specie, Phyllodactylus maresi, non è tecnicamente nuova perché era stata descritta nel 1973 come sottospecie di Phyllodactylus galapagensis.
I ricercatori hanno trovato Phyllodactylus maresi sia sull’isola di Santiago che su quella di Marchena, separate da quasi 65 chilometri di oceano.
Tony Gamble, non coinvolto nello studio, non è stupito che i gechi siano rimasti sconosciuti alla scienza così a lungo.
“Appena scienziati e turisti se ne vanno, il sole cala ed escono i gechi. Proprio per via della loro biologia, è particolarmente difficile studiarli alle Galápagos”, dice Gamble, erpetologo della Marquette University di Milwaukee.
Approfondire le conoscenze su questi gechi e su ciò che minaccia i rettili dell’arcipelago è, in realtà, il motivo per il quale gli scienziati non hanno pubblicato la notizia su una rivista scientifica tradizionale, ma in forma di guida stampata e disponibile online.
Lucia Sarto & Vincenza de Rosa.
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