a cura della classe II/D scuola Secondaria di I grado –
Dal 20 al 25 gennaio 2020 i ragazzi delle scuole ICAssisi3 (Italia), CAIAVA (Romania), IES Costa
del Sol (Spagna) e Debinka (Polonia) si sono incontrati presso l’ICAssisi2 per il primo meeting del
progetto biennale Erasmus “Euritage ID” finanziato dall’ UE. Questo progetto ha lo scopo di
integrare i giovani attraverso il riconoscimento ed il consolidamento delle identità nazionali
espresse nell’artigianato, nella gastronomia nel patrimonio storico, nella musica, nella danza, nel
paesaggio rurale e architettonico. Quindi incontrare e conoscere ragazzi di altri paesi europei,
attraverso l’utilizzo della lingua inglese come veicolo di comunicazione, per tramandare, diffondere
e tutelare il patrimonio culturale locale. Per fare questo abbiamo ospitato diciotto alunni stranieri ed,
insieme ai docenti, abbiamo partecipato a tre giorni di workshop e realizzato una mostra finale dei
manufatti realizzati.
Durante il laboratorio didattico di ceramica, proposto da ICA3, abbiamo prodotto piastrelle ad
incastro dipinte poi con disegni mitologici. E’ stato molto divertente, soprattutto dipingere. I ragazzi
polacchi ci hanno presentato il laboratorio sulla goffratura, tecnica usata per decorare oggetti. Con i
nostri amici rumeni abbiamo lavorato con la pittura su vetro e ci hanno sorpreso accompagnando
l’attività con musica e costumi tradizionali. I ragazzi spagnoli ci hanno guidati, anche attraverso dei
tutorial, alla tecnica dell’intreccio riciclando fogli di giornale. Insieme a loro abbiamo costruito libri
tematici che arricchiremo ad ogni incontro e così diventeranno testimonianza di tutto il percorso
Erasmus. I laboratori proposti dalla nostra scuola hanno voluto far conoscere la tecnica del punto
Assisi e dell’intreccio. Con il punto Assisi, abbiamo ricamato un piccolo disegno con ago e filo su
stoffa. Il lavoro richiedeva molto tempo, ma alla fine il risultato è stato bellissimo! Per gli intrecci
abbiamo mostrato la tecnica longobarda delle tavolette in uso nello spoletino che permette di
intrecciare la trama e l’ordito. Che dire poi della lezione di video making, dopo la quale ci siamo
divisi in gruppi e abbiamo imparato a fare dei fantastici tutorial con le telecamere professionali?
E’ stato molto faticoso ma molto bello visitare Assisi e in particolare la basilica superiore e inferiore
di San Francesco, le domus romane e la piazza del comune: il freddo vento di tramontana ci ha
accompagnati tutto il pomeriggio sorprendendo soprattutto i ragazzi spagnoli.
L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato a Rasiglia e Bevagna. Dopo aver visitato le vecchie botteghe
artigiane: la cereria, la cartiera, il setificio, la bottega del dipintore, abbiamo concluso la giornata
con una divertente caccia al tesoro.
La cosa più bella di questa esperienza? Conoscere le persone, gli usi e i costumi dei paesi. Il
momento più brutto? Quando se ne sono andati via. Ma ci rivedremo.