- primo giorno: si celebra la nascita della Contea e la sua nomina avvenuta con la “Consegna delle chiavi”.
- Secondo giorno: vengono evidenziati eventi ludici legati al divertimento di corte.
- terzo giorno:si commemora la fedeltà del popolo santangiolese verso la dinastia normanna, poiché scacciò le truppe guelfe di Papa Gregorio IX, le quali volevano conquistare il castello.
- Quarto giorno:si ricorda la disfatta del borgo di Rupecanina, causata dall’ incursione di Riccardo de Cornello e dalla successione di terremoti.
Il Palio dei Normanni
Il Palio dei Normanni del Castrum Sancti Angeli de Ravecanina è una rievocazione Medievale, nata per ricordare la nascita ed il declino della Contea di Rupecanina, avvenuta nel 1106, grazie alla conquista del sud Italia da parte dei normanni Drengot.
Il primo Conte nominato fu Riccardo Drengot, e, in tale occasione, il popolo della terra di Sant’Angelo di Raviscanina festeggiò l’indipendenza dalla Contea di Alife. Questa indipendenza venne manifestata mediante gare di abilità militari tra le tre contrade del paese (definite anche “Repartimenti” o “Terzieri”), le quali sono denominate Paparini, Chiaje e Raviscanino, cui fanno capo i quattro Rioni di Sant’Angelo: Concha, Cupa, Rave e Valle. Esse si sfideranno in gare di abilità e forza e si contenderanno il Pallio con le effigi dipinte di San Michele Arcangelo. Queste gare, dette anche “disfide”, sono a “singolar tenzone”, con il solo scopo di scegliere a chi affidare le nuove milizie e le relative guarnigioni militari del nuovo padrone Riccardo Drengot.
Insieme ai giochi miliziani vi abbiamo quelli di tipo popolare, ovvero quelli praticati dai villani, che avevano talvolta una connotazione parodica.
Tutti i giochi, siano essi miliziani o popolari, costituiscono l’anima del “Palio”, storicamente conosciuto come: “Palio de lì Normanni”. I giochi miliziani emulano la costituzione delle nuove guarnigioni di Rupecanina, che furono evidentemente cedute dal Conte di Alife Rainulfo a suo fratello Riccardo, scelte in base alle abilità e le prodezze dei soldati normanni.
La manifestazione si svolge in quattro giorni distinti, all’interno dei quali avviene la revoca di tre episodi fondamentali per la Contea di Rupecanina: