//Tra le nuvole

Tra le nuvole

di | 2020-05-28T15:52:59+02:00 28-5-2020 15:52|Alboscuole|0 Commenti
Francesco Campello I B TRA LE NUVOLE Era autunno ed io ero pronto per la mia prossima avventura. La pioggia incessante di quei giorni non avrebbe fermato i miei piani: sorvolare la valle di Göreme per vivere un’esperienza straordinaria. Finalmente un giorno di sole: le prime luci dell’alba annunciavano una giornata luminosa e splendente. Mentre io caricavo la cesta, il mio caro amico Jacob, pilota della mongolfiera, accendeva la fiamma per scaldare l’aria dell’involucro. Pronti per il decollo? La valle di Göreme ci aspettava per mostrare tutto lo splendore che la natura ha creato nel tempo. Terminati i preparativi, la mongolfiera cominciò a salire, il mio cuore batteva fortissimo. Mentre il cielo blu intenso iniziava pian piano a schiarirsi con leggere striature violacee, la mongolfiera prendeva forma e colore. Il volo della mongolfiera era morbido, il suo distacco da terra era stato delicato e anche la salita in quota avvenne nel più completo silenzio. Circondati dai camini delle fate, che con la luce del sole svelavano lentamente la loro forma, il nostro volo avventuroso proseguiva indisturbato in quel paesaggio lunare, quasi irreale e unico al mondo, punteggiato di pinnacoli dalle forme fiabesche, di torri, canyon, crepacci e villaggi rupestri dai colori straordinari. D’un tratto però, quell’atmosfera favolosa venne sconvolta da un’improvvisa tempesta. Nubi minacciose spazzarono via il sole e una pioggia fitta ci colse impreparati. Il temporale ci fece perdere quota. Furono attimi interminabili: il vento era così forte che la fiamma stava per spegnersi, i tuoni erano assordanti e i fulmini terrificanti. Credemmo di essere spacciati. La mongolfiera era sballottolata di qua e di là. Eravamo così zuppi che il peso dei nostri abiti impediva i nostri movimenti. Dovevamo però reagire ed escogitare un piano per risalire in quota ed evitare che la mongolfiera si squarciasse. Il momento più drammatico fu quando stavamo per schiantarci sul pinnacolo della Rose Valley. Fortunatamente Jacob, pilota espertissimo, con una bombola di propano riuscì a riprendere quota, guidando la mongolfiera tra i pinnacoli di roccia come se avesse il timone e la destrezza di un vecchio lupo di mare. La paura non ci abbandonò fino a quando, terminata la tempesta, apparve timidamente un raggio di sole insieme a un variopinto arcobaleno: mi sentivo proprio un moderno Mr Frogg.