Arriva nelle sale dopo quasi nove anni il quarto capitolo di una saga che ha fatto emozionare un’intera generazione, annunciato nel novembre del 2014, sarà finalmente proiettato a partire dal prossimo 26 giugno: stiamo parlando di “Toy Story 4£”, diretto da Josh Cooley e prodotto dalla Pixar Animation Studios. L’attesissimo film d’animazione segue il terzo capitolo “La grande fuga”, che si concludeva con l’emozionante addio di Woody, ormai nelle mani della bambina Bonnie, rivolto al vecchio padrone Andy. Anche questa volta l’introduzione di nuovi personaggi sarà un punto fondamentale della trama, che pare basarsi sulla fuga inaspettata di Forky, una forchetta trasformata in un giocattolo da Bonnie, Forky infatti non si sente un vero giocattolo e decide di gettarsi dall’auto durante un viaggio, senza esitazione viene subito seguito da Woody che, preoccupato per la sua padroncina, vuole riportarlo indietro e mostrargli i vantaggi della vita da giocattolo. Durante questa avventura il nostro sceriffo ritroverà una vecchia conoscenza: la pecorella Bo Peep, mentre Buzz Lightyear si perderà a sua volta e dovrà impegnarsi per uscire dai guai. Cosa accadrà agli altri giocattoli? Potremo scoprilo soltanto a fine giugno…
La produzione di questo film non è stata affatto semplice, infatti John Lasseter, primo incaricato alla regia, è stato accusato di comportamenti inappropriati con i dipendenti ed è stato costretto a lasciare il progetto. Purtroppo nell’edizione italiana avvertiremo la mancanza di Fabrizio Frizzi, storico doppiatore dello sceriffo Woody, venuto a mancare nel marzo del 2018: verrà sostituito da Angelo Maggi, doppiatore dell’attore statunitense Tom Hanks, che per l’appunto doppia lo stesso personaggio in lingua originale.
Dato l’enorme successo del precedente capitolo e del più recente “Gli Incredibili 2” (dagli stessi creatori), le aspettative per questo film sono molto alte e dovranno fronteggiare le critiche di coloro che ritengono il quarto episodio un’aggiunta non necessaria ad una saga già conclusa nel migliore dei modi. Aspettiamo con ansia e speriamo di commuoverci nuovamente davanti ad uno schermo e per tornare un po’ bambini.
Viola Mazzei / 4C Liceo Classico Galileo