Miriam improta, Vittoria solfino, Sabato gioia, Marta garofalo, Vincenzo de vito, angelo scalzullo – 1914, Fiandre: ci troviamo nel pieno della Prima Guerra Mondiale; a combattere erano la Francia e l’Inghilterra. Tra tanta neve e poche gioie, tra le trincee si avvicinava un Natale che per i soldati e le loro famiglie sembrava essere il più buio mai trascorso.
Però, durante la notte della vigilia, accadde un episodio tanto insolito quanto affascinante: dalla trincea tedesca partirono canti tipici natalizi, ai quali gli inglesi risposero in coro, ottenendo uno tra i momenti più emozionanti della storia recente europea; tra lo stupore di tutti ma anche tra tanto entusiasmo, nel giorno di Natale per primi i soldati della Germania uscirono dai propri accampamenti, recandosi nella terra di nessuno, seguiti subito dai britannici. Una volta giunti lì, a vicenda si scambiarono doni, foto e lettere, e con le poche risorse organizzarono anche una partita di calcio, vinta per 3 a 2 dai tedeschi. Questo episodio rimase per sempre nella memoria di tutti (anche se all’inizio tutto ciò non venne riferito e solo grazie a fonti scritte venne reso pubblico).
Negli anni a venire molti sono stati i riferimenti a questo avvenimento: nel mondo della musica, con Paul McCartney e la sua Pipes of Peace, o della tv, della pubblicità, come in occasione del centenario della Grande Guerra, quando la catena di supermercati inglese Sainsbury’s, lanciò uno spot pubblicitario proprio ispirato a questa storia.
La storia della “Christmas Truce” può farci riflettere sui valori della nostra umanità, sul coraggio del primo uomo che si è spinto oltre la trincea, disarmato, che ha superato un ostacolo, una barriera, un muro, per fare del bene al prossimo.