Tempo fa il famoso programma di “informazione” Le Iene, ha mandato in onda dei servizi riguardanti i così tanto famosi TERRAPIATTISTI discussi in tutta Italia e altrove. Soffermiamoci supiccoli particolari: perché Le Iene avrebbero dovuto mandare in onda servizi così osceni? Ovvio, per intrattenere. Ma il loro obbiettivo andava oltre ben oltre quello di intrattenere. I servizi in sé per sé sono volti a far sentire appagato il telespettatore medio e a sbeffeggiare i numerosi soggetti protagonisti del servizio stesso. Mandando in onda dei servizi del genere non fanno altro che aumentare i numerosi “casi umani” che si sentono meglio per il semplice “sentito dire alla TV”. Oramai in Italia non ci si ferma più ad informarsi nel vero senso della parola, ma si tende ad avere una semplice infarinatura generale di quel che si parla, e così si crea ancora più disinformazione tra la gente. Detto questo, passiamo al vero lato oscuro del servizio, ovvero quelli che realmente credono che la terra sia piatta. Dai servizi trasmessi in onda possiamo evincere che la maggior parte dei sostenitori di questa teoria sia gente con poca istruzione e sulla mezza età, che talvolta non si sanno esprimere neanche tanto bene nella loro lingua, spesso dicendo cose che avranno visto su qualche sito complottista. Quindi possiamo descrivere in breve i terrapiattisti con una semplice metafora: i terrapiattisti sono come quei bambini ribelli che continuano a mangiare cioccolata e non ascoltano gli adulti che dicono che mangiare troppa cioccolata rende grassi, poi, ritrovandosi anche loro adulti e grassi, dicono che hanno le ossa grossa: le ossa grosse sono come i terrapiattisti, non esistono!
PIETRO VAGO (4^ C) e RENATO ESPOSITO (5 ^C)