L’hacker, in italiano “pirata informatico”, è un esperto di informatica il cui scopo è quello di introdursi illegalmente nel web per rubare dati sensibili .
Negli ultimi anni gli hacker, sempre più capaci e spregiudicati, stanno dando filo da torcere alla polizia. Grazie alle nuove generazioni di computer e telefoni, è facile appropriarsi degli account di posta elettronica, dei dati per accedere alle piattaforme home banking e di tanti dati sensibili. Queste persone sono il volto minaccioso e pericoloso del web. Per combattere questo fenomeno esistono uffici con esperti d’informatica sempre più preparati, che cercano di proteggere le nostre vite dall’hacking.
L’hacking non nasce sempre con intenti criminali, anche se oggi, si definiscono spesso gli hackeraggi come attività di soggetti super anonimi che operano nell’illegalità. Dal punto di vista informatico, non è da confondere con i cracker, il cui scopo è quello di violare un sistema danneggiandolo e bloccandolo. Gli hacker sono estremamente pericolosi, proprio per questo si deve fare molta attenzione a tutto ciò che si pubblica online.
Un attacco diventato epico è quello di Kevin Mitnick, uno studente dell’Università della Carolina del Sud con una forte passione per i computer che, grazie ad un processore molto potente, riuscì a impossessarsi dei dati sensibili nei computer più protetti dell’epoca: quelli del Pentagono. Mitnick poté consultare alcuni documenti riservati e dati segreti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La sua impresa, definita mitica dagli hacker, fu però scoperta e lo studente fu costretto a passare 6 mesi in un centro di detenzione. Ma questo non è bastato a rendere meno epica la sua impresa agli occhi di tanti hacker, che sperano di emularlo, diventando dei veri professionisti.