Alt ai pregiudizi!
Immagina un paesaggio colorato, con gli alberi, le case. All’improvviso però appare un vetro
che ti fa vedere male l’immagine: vedi tutto sfuocato e identifichi male i vari elementi. Quel
vetro colorato è il pregiudizio. Il pregiudizio è un giudizio che viene fatto prima di conoscere
bene una determinata cosa. Purtroppo molte persone subiscono dei pregiudizi. Ad esempio
un ragazzo giudica in modo del tutto superficiale un altro ragazzo solamente perché ha la
pelle nera. Ma se non lo conosce neppure! Magari è una buona persona, gentile, educata. Il
pregiudizio è molto pericoloso perché ti convince di sapere già tutto su qualcosa o su
qualcuno e ti impedisce di imparare, di conoscere e quindi di crescere. Il pregiudizio è
anche una catena: se pensi usando i pensieri degli altri, senza verificare se sono buoni o
meno, non sei più te stesso quindi… ALT AI PREGIUDIZI!
Chi è saggio?
La saggezza è il modo migliore per crescere perché ti guida a fare le scelte giuste. Una
persona saggia è colei che si pone domande sulle esperienze, sia quelle belle, sia quelle
brutte, e cioè riflette e pensa a come ha agito e quali sono state le conseguenze delle sue
azioni. Saggio è chi non si accontenta di sapere solamente alcune cose ed è chi valuta sulle
lunghe distanze di tempo e cioè dando valore al futuro. Saggio è anche chi non si fa
ingannare dai pregiudizi e che sa dare il giusto valore alle cose: non sottovalutarle e non
disprezzarle.
Che cos’è la libertà?
La libertà non significa fare tutto quello che si vuole. Ti lascia fare delle scelte, in cui sta a te
decidere come agire. La liberà è pericolosa perché se qualcuno fa delle scelte sbagliate può
avere delle gravi conseguenze. Immagina chi non rispetta i limiti di velocità stradali… può
succedere un incidente molto grave… Una persona è veramente libera quando le sue
decisioni sono utilizzate per creare un obbiettivo di valore e di importanza e quando le sue
riflessioni sono sagge, consapevoli e che le facciano scegliere ciò che è meglio per lei,
proteggendola.
La teoria e la vita
Oggi, con internet, i documentari, la scuola, rischiamo di esseri sicuri di sapere già tutto ed
invece impara solamente chi sa di non conoscere, chi si accorge di non sapere. Essendo
sicuri di sapere già tutto confondiamo la teoria e la vita concreta: malattia diventa
solamente una parola e così non ci preoccupiamo più della sofferenza. La parola futuro è
diventata un “boh” nel senso che non ci pensiamo più di tanto alla nostra felicità, alla
nostra vita… MA IN GIOCO CI SIAMO NOI! Non accontentarti di quello che sai, impara a
cercare. Crescendo, iniziamo a guardare a modelli che sono al di fuori della nostra famiglia. Possono
essere sportivi, cantanti o anche amici. Avere dei modelli è molto importante perché ti
spingono a dare il massimo ma essi possono essere anche pericolosi. Infatti potremmo
pensare che non ci vuole impegno e fatica per diventare una star e che per essere famosi
vuol dire automaticamente essere persone in gamba. Nella TV ci sono spesso dei modelli
aggressivi: bravo è chi bara, bravo è il prepotente… Ma se la vittima fossi tu?
E tu, che modello scegli?
Tante domande,
qualche risposta
Quando diventi più grande inizi a farti alcune domande: cos’è sbagliato? Cos’è vero e che
cos’è falso? Cosa devo fare? Le domande sono tante e spesso le risposte sembrano
sparire… A volte può capitare anche di non capire più i tuoi genitori o di non sentirti capito
da loro… Inoltre può succedere di avere paura come, ad esempio, di non essere accettato,
di sbagliare… Perché? Perché inizi a camminare da solo e cominci ad essere protagonista
della tua vita!
di Vittoria Nappi, 1^H