di Ludovica Casillo- Rosanna Langella- Uno dei luoghi in cui il rispetto della legalità è fondamentale, è la strada. E’ qui che si rischia la vita ogni giorno, per comportamenti irrispettosi nei riguardi del codice stradale e del buon senso umano. Imprudenza, impazienza e aggressività regnano senza sosta. È importante rispettare il codice della strada, indossare il casco quando si è in moto, evitare di velocità eccessive per evitare tragici incidenti. Ogni weekend le cronache riportano le notizie delle “stragi del sabato sera”, elenchi lunghissimi di vittime di incidenti stradali, eventi del tutto evitabili dato che sono causati da comportamenti e cattive abitudini. Tanti i casi di giovani che per stanchezza, uso di alcol e talvolta droga, finiscono col finire fuori strada e perdere il controllo della propria autovettura, mettendo in serio rischio la propria vita e quella degli altri. Da aggiungere, poi, che il 70% dei casi, non viene utilizzata la cintura di sicurezza. Data la frequenza di incidenti mortali, il Governo ha deciso di intervenire imponendo controlli più frequenti e sanzioni più gravi e severe a partire da multe di alcune migliaia di euro alla sospensione della patente, al sequestro del veicolo fino alla detenzione in carcere. L’insicurezza stradale dell’Italia, tra tutti i paesi dell’Unione Europea, si trova al quattordicesimo posto per numero di incidenti stradali, con un tasso di mortalità al di sopra dei valori UE: intorno ai 900 morti in più sulla media Europea e 2700 in più rispetto alla Francia. Preoccupante il mondo di motorini e motocicli che infieriscono per il 26% sulla mortalità generale da incidenti stradali. Inoltre, nella nostra Penisola, la maggioranza degli incidenti mortali avviene in città.