//Strage di Piazza Loggia

Strage di Piazza Loggia

di | 2021-05-31T23:13:49+02:00 31-5-2021 23:13|Alboscuole|0 Commenti
di Paolo Matteri Alle ore 10 del 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a Brescia si compì la strage.  Si trattò di un attentato terroristico fascista compiuto con l’intento di rispondere alla manifestazione che sindacalisti e antifascisti avevano indetto proprio per protestare contro una serie di attentati, di matrice neofascista, avvenuti nella zona.  Una bomba nascosta in un cestino dei rifiuti fu fatta esplodere e provocò 8 morti e 102 feriti. Il giorno prima del fatto, un messaggio proveniente da Ordine nero diretto ai quotidiani di Brescia aveva preannunciato attentati contro esercizi pubblici; nel messaggio si assumeva che, con gli attentati, si intendeva anche ricordare la morte di un giovane bresciano, avvenuta qualche giorno prima a seguito dello scoppio di una bomba trasportata sulla sua motoVespa.  Dopo anni di indagini, si sono celebrati tre processi.  L’ultimo, terminato nel 2017, ha condannato per strage il dirigente di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi, come organizzatore dell’eccidio, e il militante  Maurizio Tramonte. Quel giorno, a Brescia, centinaia di persone erano scese in piazza a manifestare, ignare della presenza di quell’ esplosivo nel cestino dei rifiuti, pronto ad esplodere. La camera ardente delle vittime venne allestita nel salone Vanvitelliano del municipio. Il funerale si svolse nella stessa Piazza, con la presenza del Capo dello Stato Giovanni Leone e del Presidente del Consiglio Mariano Rumor La cerimonia venne celebrata dal vescovo Luigi di Brescia con la partecipazione di circa 500.000 persone. Quello di Brescia è considerato uno degli attentati più gravi di quegli anni, insieme alla strage di piazza Fontana (1969), alla strage del treno Italicus (1974) e alla strage di Bologna (1980). Ai tempi d’ oggi si celebra l’anniversario in ricordo delle vittime e dei feriti di questa strage.