NEGLI ULTIMI TEMPI A SCUOLA NON ACCADONO TANTO ATTI DI BULLISMO, MA PER LO PIÙ DI CYBERBULLISMO.
IL CYBERBULLISMO È UNA FORMA DI BULLISMO ATTRAVERSO TECNOLOGIE: COME SOCIAL NETWORK E SITI INTERNET.
HA COME SCOPO DI:
– UMILIARE LA VITTIMA
– MINACCIARE LA VITTIMA
– SFRUTTARLA CON MINACCE E RICATTI.
LE RAGAZZE SONO PIÙ DI FREQUENTE VITTIME DI CYBER BULLISMO (7,1% CONTRO IL 4,6% DEI RAGAZZI). LA MAGGIOR PROPENSIONE DELLE RAGAZZE/ADOLESCENTI A UTILIZZARE IL TELEFONO CELLULARE E A CONNETTERSI A INTERNET PROBABILMENTE LE ESPONE DI PIÙ AI RISCHI DELLA RETE E DEI NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE. LA FASCIA PIÙ COLPITA È QUELLA DEGLI 11-13 ANNI: CIRCA IL 7% DICHIARA DI ESSERE STATO VITTIMA UNA O PIÙ VOLTE AL MESE DI PREPOTENZE TRAMITE CELLULARE O INTERNET, MENTRE LA QUOTA SCENDE AL 5,2% SE LA VITTIMA HA UN’ETÀ COMPRESA TRA 14 E 17 ANNI.
IL FENOMENO DEL CYBER BULLISMO AVVIENE MAGGIORMENTE TRAMITE IL CELLULARE E LE PREPOTENZE PIÙ COMUNI CONSISTONO IN OFFESE CON BRUTTI SOPRANNOMI, PAROLACCE O INSULTI SULL’ASPETTO FISICO.
La cosa importante, PER SCONFIGGERE QUESTO FENOMENO, è CONFIDARSI CON UNA PERSONA CHE CI È SEMPRE VICINO, COME I GENITORI, MIGLIORI AMICI, INSEGNANTI ECC…, nel caso in cui si sia vittime.