//STAVO PER “MORIRE”

STAVO PER “MORIRE”

di | 2018-05-24T10:09:29+02:00 24-5-2018 9:00|Alboscuole|0 Commenti
di GAIA PAGLIACCIO – Anche tu, almeno una volta nella vita, ti sei sentito deriso da una frase tipo: “sei un tappo o una giraffa”, “sei una balena o uno stecco”, “sei scemo” o cose del genere. Molti reagiscono fingendo di non offendersi e pensano:
  • “faccio finta di nulla, non mi importa quello che dice”
  • “lo prendo in giro con qualcosa di umiliante anche se è successo in passato”;
altri invece, più forti, rispondono con frasi tipo:
  • “pazzo furioso”,
  • “osa ripeterlo che ti ammazzo” .
Queste frasi non sono dette solo da ragazzi grandi, ma anche da bambini dell’asilo; sicuramente non sanno nemmeno il vero significato, ma visto che è di moda le usano. Molti psicologi e studiosi del complicato sistema di ragionamento adolescenziale non hanno ancora trovato la causa e di conseguenza nemmeno la cura  per questo “disturbo celebrale di quinto grado”. Noi intanto continuiamo a trattarci male e a stare male. A scuola, abbiamo affrontato questo disagio in più occasioni, in più modi, ma non serve a niente, nulla cambia. Durante questo anno scolastico siamo andati al teatro di Ortona per partecipare attivamente alla tematica trattata nello spettacolo intitolato “Social Network”. Purtroppo i bulli e i cyberbulli non si sentono colpevoli dei disagi che provocano agli altri anzi passano, in certe situazioni, dalla parte della vittima utilizzando scuse di vario genere. I genitori di questi ultimi non sempre capiscono i veri rischi di questi meschini atti, li prendono come scherzi e giochi tra ragazzi, ma con questa antipatica concezione si sono suicidati molti ragazzi “bullizzati” perché nessuno li capiva. Nel nostro paese non è mai successo e speriamo non accada mai. Il cervello umano non ha ancora smesso di evolversi e in futuro capirà che certe brutte azioni non vanno fatte. 1 La vita non dipende da niente e da nessuno, solo tu puoi decidere cosa farne, 2 il bullismo è un modo per opprimere la differenza, per renderti più normale e meno speciale, 3 tu non restare in silenzio, parlane con gli altri, non sei peggiore, essere diversi è fantastico ed è un pregio che non tutti capiscono.