//Sportivi … d’esempio: Francesco Totti

Sportivi … d’esempio: Francesco Totti

di | 2020-03-30T21:57:16+02:00 30-3-2020 21:57|Alboscuole|0 Commenti

Francesco Totti è nato a Roma il  27 settembre 1976 e fin da piccolo mostra la sua passione per il pallone e il calcio.

Racconta: «Studiavo, poi sentivo gli amici e il rumore del pallone, così scendevo di corsa in cortile. A volte non mi facevano giocare e io risalivo in casa piangendo. E papà: “Ma che te piangi? Pensa a studia’, che è meglio. Mica vorrai fa’ er calciatore?”».

Papà Enzo lavorava (da operaio) per una banca, mamma Fiorella ha sempre fatto la casalinga. La prima squadra di Totti fu la Fortitudo. Aveva sette anni e giocava dove gli pareva.  Con il passaggio alla Lodigiani, all’età di dieci anni, diventa di fatto un centrocampista d’attacco. Dodicenne, Totti faceva già gola ai talent scout di tutt’Italia, tanto che un giorno dell’88 un emissario del Milan si presentò a casa sua con 150 milioni di lire in valigia per strapparlo alla Lodigiani.

Considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio italiano e tra i più forti al mondo della propria generazione, ha sempre giocato nella Roma ed è spesso stato convocato nella squadra nazionale italiana.

E’ stato vincitore con l’Italia Under-21 dell’Europeo 1996, nel 1998 ha esordito nella nazionale maggiore, con cui ha raggiunto la finale dell’Europeo 2000 (venendo eletto man of the match) e vinto il Mondiale 2006.

Ha ottenuto numerosi premi Coppa Italia, Super coppa, Scarpa d’oro e miglior cannoniere. Ha segnato ben 250 gol in Serie A e detiene il record di giocatore che nella storia del campionato italiano ha segnato più gol con la stessa squadra.

Oggi è dirigente sportivo; dal 2005 Francesco Totti è sposato con Ilary Blasi, conduttrice televisiva e showgirl. Dal matrimonio sono nati Christian (nel 2005), Chanel (nel 2007) e Isabel (nel 2016). Il matrimonio fu trasmesso in diretta televisiva e i proventi per i diritti televisivi furono devoluti in beneficenza.

Da sempre impegnato nella beneficenza e nel sociale, ha sempre impegnato forze e risorse per aiutare i più deboli.

Qualche anno fa lo ricordiamo al Grande Fratello condotto dalla moglie Ilary Blasi, dove per un’apparizione gli sono stati riconosciuti 50 mila euro, che ha “dirottati” immediatamente in beneficenza. L’intera somma, infatti, è stata regalata alla famiglia di un ragazzo disabile residente a Pisa che aveva la necessità di un pullmino speciale che potesse permettergli di andare tranquillamente a scuola, come suo diritto.

Tra le tante iniziative a cui partecipa, è importante ricordare il suo ruolo di ambasciatore UNICEF.

Francesco Totti, anche durante la sua attività agonista, ha sempre avuto atteggiamenti positivi nei riguardi delle persone che hanno determinate difficoltà.

Una sua idea è l’A.S.D. Totti Soccer School, esistente con questo nome dal 2003, ha creato un progetto, denominato “Diamo un calcio alla disabilità” con l’obiettivo di far giocare a calcio, e non solo, tutti quei ragazzi che hanno disabilità intellettive.

A. Rinaldi 2^H

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