Ins. Annarita Binetti.
Un momento, un percorso, uno spazio, un’iniziativa frutto di una emergente esigenza di supporto psicologico che il CNOP, ossia il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, ha esposto al Ministero dell’Istruzione, dando vita ad un Protocollo d’intesa che preveda questo tipo di supporto in tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale. La nostra scuola ha aderito a questo progetto, forse anche pilota, risultato molto importante in un periodo difficile ed emotivamente oppressivo del nostro tempo e ha previsto la presenza di due psicologhe, nonché insegnanti e così vicine alle dinamiche relative all’apprendimento e alla relazione scuola-famiglia, per dar vita ad uno sportello d’ascolto. La stessa parola indica la facilità con cui poter trovare una porta aperta all’ascolto, un sostegno psicologico a svariati disagi psico-fisici che riguardano non solo gli studenti ma anche le famiglie e tutto il personale scolastico.
Pur nelle difficolta di tutte le misure restrittive messe in atto durante una pandemia che passerà alla storia come una messa alla prova di mente e corpo, di un apparente equilibrio interiore di ciascuno di noi, è stato reso possibile offrire sempre uno spazio a chiunque lo richiedesse. E’ stato dato supporto a disagi familiari, legati al contagio, al lockdown, all’apprendimento, ai rapporti genitori-figli, al ruolo genitoriale, al ruolo di insegnante e non solo. Si è pensato, oltre ad un ascolto attivo, ad un lavoro di intervento nelle classi come forma di prevenzione di malessere individuale e di gruppo, discutendo di aspetti emotivi e relazionali relativi al periodo in corso e non e anche delle emozioni, di come riconoscerle e manifestarle.
Uno sguardo oltre, un desiderio di crescita, una volontà costruttiva di migliorarsi e crescere ancora: il nostro sportello d’ascolto.