Il badminton, antichissimo antenato del tennis moderno, ha ridici molto lontane, ed è stato il primo sport di racchetta. Facciamo un po’ di storia: nasce in Inghilterra nella seconda metà dello scorso secolo. Nel 1893 nasce anche la prima Associazione Nazionale Inglese, mentre nel 1934 viene fondata l’I.B.F., Federazione Internazionale del Badminton. Nel 1976 nasce anche nel nostro Paese la Federazione italiana Badminton.
Ecco come si gioca. La palla che si usa in questo sport si chiama ‘volano’ e ha una forma conica. Si può praticare singolarmente o in coppia, il gioco consiste nel colpire il suddetto volano con una racchetta e fargli oltrepassare la rete. Il campo di gioco è abbastanza piccolo ed è diviso a metà da una rete . La racchetta possiede corde di calibro minore rispetto a quelle da tennis ed è più leggera.
Il badminton, che può sembrare uno sport semplice, è invece molto complicato . Il punteggio, per esempio: ogni servizio vale un punto. Nelle gare scolastiche, vince il set chi arriva per primo a 11 punti. In caso di parità (10-10), la partita si conclude con due punti di distacco e comunque ai 15 punti. Ogni partita si disputa al meglio dei 2 set su 3.
Si hanno falli in gioco quando il volano cade fuori dal campo, il volano colpisce n giocatore, il volano viene battuto 2 volte nello stesso rilancio, un giocatore tocca la rete mentre il volano è in gioco e l’ultima regola è non ostacolare il proprio avversario.
Ci sono più di 100 centri sportivi dove si pratica il badminton in Italia.