di Giusy Casillo- Spero che il nuovo anno sia felice di essere tra noi e che, come un fanciullo che voglia sentirsi al sicuro nella sua nuova casa, si preoccupi di costruire un mondo che sia il migliore fra quelli possibili.
Spero che sia un’esplosione di meravigliosi valori come l’altruismo, la generosità, la gratitudine, la solidarietà, la carità, l’umiltà, la condivisione, il perdono… valori capaci di rendere il mondo un luogo in cui l’odio, la superbia e l’arroganza non abbiano motivo di esistere e, quindi, le guerre non abbiano radici.
Spero che dia da mangiare agli affamati, da bere agli assetati e che questi si sorprendano di quanto sia bello essere felici.
Spero che quest’anno faccia sì che, finalmente, gli abbracci non siano solo desiderati o virtuali, ma siano fatti di calore, di affetto, di conforto; siano quegli abbracci che ci fanno sentire al sicuro e che calmino le nostre ansie e le nostre paure più profonde.
Spero che ci insegni ad apprezzare le cose semplici della vita, quelle così piccole che di solito lasciamo passare sotto ai nostri occhi senza curarcene.
Spero che ci inviti a raccontarci, ad aprirci alle persone che amiamo e a condividere con queste emozioni forti; che ci insegni a vivere il dolore, a sopportare le assenze e a mantenere le promesse fatte.
Vorrei che i sacrifici di chi ama la Terra inizino a dare finalmente i desiderati frutti e che la Terra diventi un arcobaleno di meravigliosi colori.
Vorrei che le guerre in corso diventino feste e che i sogni di ognuno di noi diventino i sogni di tutti.