Dato l’arrivo del nuovo lockdown in Lombardia, alla redazione del giornalino si è pensato di chiedere agli studenti del Meneghini cosa ne pensassero di questa situazione: per questo è stato proposto un sondaggio e, raggiunte le 351 risposte, ecco il responso.
Prima domanda: Ritieni questo nuovo lockdown un provvedimento giusto?
Il 67% degli intervistati (237 voti) ha risposto “Sì, ma non nella nostra area/provincia” seguito da “sì” al 25% (87 voti) e da “no” all’8% (27 voti).
Seconda domanda: Ritieni che le misure prese riguardo alle scuole siano state adeguate?
143 ragazzi hanno risposto “sì”, 145 “Abbastanza/Non troppo” e i restanti 63 “no”.
Per approfondire l’argomento scuole è stata inserita una domanda aperta e facoltativa, che ha comunque ricevuto molte risposte (115): Pensi che si sarebbe potuto fare qualcosa per evitare la (quasi totale) DAD? In caso, scrivi come.
La maggior parte delle risposte si concentra sui temi dei trasporti e dell’organizzazione delle entrate che, secondo gli studenti, si sarebbero potute gestire meglio; altri hanno incolpato l’organizzazione all’ultimo della scuola o la poca responsabilità di alcuni nel rispettare le norme di sicurezza. Non sono mancati commenti amari, alcuni addirittura contro il governo stesso, ma c’è anche stato chi ha tenuto la parte e sostenuto la DAD.
Quarta domanda: Personalmente, quale tipo di didattica preferisci?
A prevalere è la didattica in presenza con un 65% (227 voti), a seguire abbiamo la didattica mista o DIP al 19% (66 voti) e la DAD al 16% (58 voti).
Quinta domanda: Come hai reagito alla notizia del nuovo lockdown rispetto a quello di marzo?
Dato l’infelice riproporsi della quarantena, ho pensato di inserire delle domande che sollecitassero un paragone con la situazione marzo. Il risultato è stato che 160 studenti hanno reagito peggio, 69 meglio e 122 ugualmente all’introduzione del nuovo lockdown.
Sesta domanda: Sempre rispetto a marzo, come ti senti in questa situazione?
I risultati confermano ciò che era già risultato nella domanda precedente: in molti si sentono più stressati (135), più arrabbiati (113), più preoccupati (66), ma c’è anche chi è più tranquillo (71) o a cui non è cambiato molto (96). Chi ha risposto “altro” ha scritto di essere annoiato, triste, impaurito… ma c’è anche chi è più motivato.
Settima domanda: Come pensi che affronterai questa quarantena?
I voti sono distribuiti in modo abbastanza omogeneo fra le varie opzioni proposte: “studiando” (179, di cui alcuni si sono lamentati della mole di compiti e verifiche che devono gestire in questo periodo), “svolgendo attività rilassanti” (107), “svolgendo attività sportiva” (167) e “riposando” (161).
Interessanti sono le risposte date nella categoria “altro”: tralasciando le già citate lamentele sullo studio, tra le risposte troviamo “cucinando”, “lavorando”, “ascoltando musica” ma non mancano risposte interessanti come “disperandomi”, “deprimendomi”, “mangiando” e “bevendo calici”.
Questo sondaggio ha portato alla luce l’opinione degli studenti del Meneghini a proposito della difficile situazione in cui ci troviamo, e in particolare sembra che questo nuovo lockdown stia risultando, a chi più e a chi meno, “indigesto”. È però rassicurante leggere come qualcuno riesca ancora, in qualche modo, a scherzarci sopra; auguro quindi a tutti che bere qualche calice sia abbastanza per superare questo periodo.