I docenti, gli studenti e i genitori dei tre plessi dell’ Istituto comprensivo di Bovino-Panni-Castelluccio hanno incontrato lo scrittore Roberto Alborghetti che ha di recente pubblicato il suo nuovo libro “SOCIAL O DIS-SOCIAL”, una guida in merito ai temi che coinvolgono i “nativi digitali”. I ragazzi hanno partecipato con interesse e impegno all’incontro-dibattito, attraverso uno scambio di domande e risposte con l’autore che ha parlato del tempo dedicato all’uso del web, di fenomeni quali fake news, chat ecc. Ultimamente i genitori si preoccupano per i propri figli perché sono sempre iperconnessi, sempre reperibili e imbrigliati in conversazioni “nonsense” in chat. Questa attrazione inizia nei primi anni di vita e continua col passare degli anni; nonostante le varie raccomandazioni dei medici, i ragazzi continuano ad usare il telefono in modo insistente. Ogni giorno ci sono quasi quattro miliardi di persone collegate sui social, più di 200 miliardi di e-mail spedite e oltre 4 miliardi e mezzo di video visualizzati su You-Tube. Questa mania di stare al telefono non conosce limiti e sembra che le persone abbiano smarrito tutto il buon senso. Alborghetti è convinto che si debba ripartire da noi giovanissimi, conducendoci sulla buona strada con un decalogo di regole e un libretto di istruzioni per non incorrere nelle trappole del web. L’autore invita noi ragazzi a vivere la tecnologia come una grande opportunità e non come un’esperienza che può ostacolare il benessere personale.