La vita di tutti noi è accompagnata ogni giorno dai social network. Sembra proprio che non ne possiamo fare a meno. Voglio parlare con un amico? Uso WhatSapp. Voglio far partecipe gli altri della mia vita? Ecco che posso pubblicare foto e video in Instagram! Voglio far vedere le mie abilità? Uso TikTok! Il lato negativo di questi nuovi sistemi di comunicazione è che perdiamo il senso del contatto umano, quello vero: una telefonata, incontrarsi e parlarsi faccia a faccia. Il lato positivo è che in certe circostanze sono utili. Pensiamo ad esempio al periodo del lockdown. Attraverso i social network, abbiamo potuto mantenere i contatti, senza perderci di vista. L’argomento trattato da Pellai nel suo articolo di giornale riguardante i cellulari, è molto delicato, ma allo stesso tempo utile. Concordo con lui che questo strumento vada usato con una scrupolosità immensa. Non ho neanche l’idea di quanti angoli pericolosi ci possano essere al suo interno. Basta un solo clic, che ci si può imbattere in una truffa. Altro fenomeno che sta diventando tipico tra i giovani, è il cyberbullismo. È un comportamento consistente in atti molesti o persecutori compiuti mediante strumenti informatici, in particolare Internet o telefoni cellulari. Secondo me, uno Smartphone va usato con le dovute precauzioni e limiti. È inutile usare un telefonino solo per passare il tempo quando non si sa cosa fare; personalmente preferisco leggermi un bel libro, oppure svolgere un cruciverba o semplicemente fare una passeggiata in giardino. Per me il mondo della tecnologia è un luogo complesso fatto di diritti e di doveri, di regole e di comportamenti, di azioni e di reazioni, di coinvolgimenti emotivi, sociali e politici. Devo ammettere che in quest’epoca se non si è tecnologici, non si è al passo con i tempi. Ormai ci troviamo nel mezzo di una società dipendente. Ad esempio, quando faccio una passeggiata in città, noto che buona parte delle persone è al cellulare; sono pochi quelli che dialogano con la propria famiglia o fanno qualcos’altro. Però questa osservazione è soltanto un mio punto di vista… altri possono avere un’altra opinione. Per finire dico soltanto una frase che probabilmente vi risulterà banale, ma nel suo piccolo potrà esservi utile: queste nuove tecnologie vanno usate con responsabilità, per un rispetto proprio, ma soprattutto verso gli altri.
Maria Bortoletto, 2^G