Miriam Cacciatore – Oggi la maggior parte dei ragazzi è influenzata dai videogiochi e dai social presenti su internet. Questi strumenti, però, spesso creano dipendenza, portano a non dormire, ad avere sbalzi d’umore, a non godersi la vita reale. Questa dipendenza rischia di trasformarsi in un vero e proprio disturbo mentale che porta chi li usa ad isolarsi e ad avere una mancanza del senso del reale. E’ vero che tramite i social noi possiamo vendere, comprare, comunicare a distanza, ma la dipendenza da internet e dai social portano i giovani a stare connessi tutto il tempo della giornata, estraniandosi e distraendosi da tutto ciò che li circonda, finendo così per crearsi un avita parallela, ma inverosimile.